Parole a confronto
Tùrba
Dal latino turba(m), forse di origine greca.
Sostantivo femminile.
1. Insieme di molte persone accozzate insieme nello stesso luogo (anche spregiativo): una turba di scalmanati, di postulanti, di straccioni.
(estensione) Volgo, marmaglia: confondersi nella turba, la turba delgi ignoranti.
(poetico) Moltitudine: turba d’aure vezzosa e lusinghiera / ti corteggia d’intorno e ti seconda (Marino).
2. (specialmente al plurale) Folla: la predicazione di Gesù alle turbe.
Turbàre
Dal latino turbare, derivato di turba ‘accozzaglia, trambusto’.
Verbo transitivo.
1. (letterario) Alterare il normale equilibrio, la serenità di qualcuno; mettere in agitazione (anche assoluto): l’eredità ha turbato l’armonia della famiglia; un avvenimento che turba.
2. Recare danno, molestia a uno stato di tranquillità, di ordine; disturbare lo svolgimento regolare di qualcosa: turbare la pace domestica, la disciplina; gli incubi turbavano i suoi sonni; i rumori turbano la quiete.
Turbare il possesso: (diritto) impedire al possessore di un bene di goderne pienamente.
3. Agitare, per lo più intorbidando: la tempesta turbò le acque del lago; Quel boreal pelago… / che turban sempre iniqui venti e rei (Ariosto).
Turbàrsi
Verbo intransitivo pronominale.
1. Alterarsi nella mente e nell’animo; mettersi in agitazione: alla notizia si turbò profondamente; l’animo mio si turba per la perdita de’ tanti amici (Castiglione).
Esprimere nell’aspetto tale condizione: turbarsi in volto.
2. Minacciar tempesta, rannuvolarsi: il cielo si è turbato di colpo.
3. (letterario) Rimanere confuso, stupito, ammirato e simili.
4. (antico) Adirarsi, inquietarsi.
Tùrba
Derivato di turbare, sul modello del francese trouble.
Sostantivo femminile.
(medicina) Disturbo, alterazione di una funzione fisiologica: turbe digestive, nervose, psichiche.
Una (parola) giapponese a Roma
Dhimmi ['dimmi]
Voce araba, propriamente ‘protetto’.
Sostantivo maschile invariabile.
(storia) Negli stati islamici, il suddito al quale è concessa la libertà di culto.
Quando il venerdì viene assegnato a qualcuno un lavoro per il lunedì si sdrammatizza dicendo – Ma c’è tutto il fine settimana!