Lasciato il Ferragosto alle spalle, ricominciano con il turbo le uscite di grande richiamo nei cinema. Almeno per il pubblico dei più piccoli. BimboFord compreso. Per la gioia del mio blogger rivale, le sale italiane vengono invase dalle due pellicole di punta della stagione dei colossi dell’animazione mondiale: Pixar VS. DreamWorks, Monsters University VS. Turbo. Chi vincerà? Negli USA, tra i due litiganti ha trionfato Cattivissimo me 2 della Illumination Entertainment/Universal, che da noi arriverà il 10 ottobre. La sfida più interessante non è però quella tra i cartoni animali, bensì tra me e BimboFord, ed è combattuta a suon di sonori commenti. Leggere per credere.
"Ford sta provando a superarmi? Sono proprio una lumaca!"
Turbo di David Soren Il consiglio di Ford: volete davvero portare i vostri figli a vedere un film d'animazione con protagonista una lumaca!? Che la Dreamworks fosse una sorta di versione dei poveri della Pixar era evidente ormai da tempo, eppure non pensavo davvero che si potesse scendere così in basso: per contrastare Monsters University, la casa madre di Shrek e soci ha pensato bene di sfoderare l'asso pigliatutto dato da una lumaca da giardino che sogna di diventare la più veloce del mondo. Quasi quasi non ci credo. Andate a vedere Monsters University, please. C'è una lumaca anche lì. E non solo una lumaca. Il consiglio di Cannibal: Ford è una lumaca, Cannibal un motore turbo Turbo è la storia di una lumaca che sogna di diventare una campionessa di velocità. Sembra un po’ la storia del vecchio e lentissimo Ford che cerca sempre di superarmi, senza mai riuscirci. Una vicenda che fa simpatia e che probabilmente si rivelerà una visione gradevole e tutto, ma dubito possa essere qualcosa di memorabile o rivoluzionario per il mondo del cinema d’animazione. Una bambinata, in pratica, che farà contenti grandi e fordini. Niente di più."Che t'è successo, Ford?"
"Ho cercato di seguire un corso di cinema..."
"Lascia perdere. Quella non è proprio materia per te."
"Vi diverte proprio tanto bruciare il Cannibale, vero?"
"Sì, e gli abbiamo pure fregato i suoi vestiti da ggiovane!"
Red 2 di Dean Parisot Il consiglio di Ford: tenete il Cucciolo lontano dall'old school. Rischia di farsi male. Altro sequel, altro regalo: Red, pellicola action dal sapore nostalgico di un paio d'anni fa, aveva divertito - e non poco - gli occupanti di casa Ford, dunque la fiducia verrà rinnovata al ritorno in campo di Frank Moses e dei suoi arzilli e sempre combattivi compari. Non vedo l'ora di ascoltare le sterili lamentele del mio rivale a proposito dell'ennesima pacchianata da dinosauri che altro non conferma la stoffa dei vecchi ragazzacci rispetto ai giovani fighetti come lui. Il consiglio di Cannibal: semaforo rosso L’originalità non è certo una dote apprezzata, nel cinema hollywoodiano di oggi così come a casa Ford. Dopo Monsters University, questa settimana ecco allora un altro sequel, tra l’altro di un film che era sì andato benino, ma non era nemmeno stato tutto questo successo epocale. Red 1 a me aveva annoiato parecchio, era un film banale, telefonatissimo, noioso, superato, di cui ricordo poco se non che ero arrivato a fine visione a fatica. Immaginate un po’ quindi la voglia che ho di spararmi questo. Preferirei di gran lunga sparare a Ford, ma temo che la legge questo non me lo consenta. Mi spiace per l’un tempo mitico Bruce Willis, ma ormai sta diventando sinonimo di ciofeca. Che stia cercando di diventare il nuovo Nicolas Cage?
"Questo mi sa che è un giocattolo di Ford, mica del Fordino..."
L’evocazione – The Conjuring di James Wan Il consiglio di Ford: Peppa Kid!? Non lo evoco neanche per sbaglio! Horror sensazione negli States, dove pare sia riuscito a convincere critica e grande pubblico, il nuovo lavoro di James Wan ha l'ingrato compito di porsi come risposta del duemilatredici a Quella casa nel bosco, senza dubbio il prodotto di genere più interessante non solo dell'anno scorso, ma degli ultimi direi almeno cinque nell'ambito del Cinema della paura. Vedremo se questo ennesimo excursus nel campo di esorcismi ed affini porterà bene al suo regista oppure se si ripeterà il buco nell'acqua - almeno qualitativo - di Saw. Il consiglio di Cannibal: Ford, io non ti evoco! La storia è sempre la stessa. Un paio di esperti del soprannaturale (Patrick Wilson e la bravissima Vera Farmiga della serie tv Bates Motel) alle prese con una casa infestata da una presenza paranormale, forse un Ford. La regia del buon James Wan, il regista di film niente male come il primo Saw e Insidious, è una valida garanzia e sono fiducioso che anche con questa nuova prova qualche brivido a me lo regalerà. A quel rompipalle di Ford probabilmente no, ma d’altra parte lui era uno di quelli che vedeva in Rob Zombie il nuovo messia del cinema horror… L’evocazione negli USA si sta rivelando il film dell’orrore di maggior successo dell’anno e anche da noi potrebbe risollevare una settimana troppo dedicata ai bimbetti e ai cagasotto come Ford uahahah!"Io no pallale tu lingua. Io conoscele solo una palola: MILF."
In Another Country di Hong Sang-soo Il consiglio di Ford: spediamo il Cannibale in un altro paese. Subito. Film coreano che sa di quei cineforum radical chic che tanto piacciono al mio antagonista che, in queste occasioni, per sviare i sospetti su di lui cerca di spostare l'attenzione sulla passione del sottoscritto per il Cinema orientale. Ormai, di fronte a proposte di questo tipo, vado con i piedi di piombo, ma senza dubbio una chance a questo lavoro surreale finirò per concederla, in barba a tutti quelli - come Peppa Kid, quando gli conviene - che credono che il vecchio Ford sia soltanto un tamarro senza ritegno e possibilità di redenzione. Il consiglio di Cannibal: da vedere in another country, o anche in another life A metà strada tra il cinema coreano tanto amato da Ford e qualche francesismo tanto amato dal sottoscritto, temo che questo sia uno di quei film destinati a deludere entrambi. Troppo radical-chic per lui, troppo una lagna per me, che mi sono fatto due coglioni così già solo a vedere il trailer. Da recuperare magari con il freddo, ma adesso nel pieno della stagione estiva potrei non riuscire a reggere una visione tanto fordian… volevo dire soporifera."Ed ecco a voi, direttamente dalla Preistoria: Mr. James Ford. Un applauso!"
Fiabeschi torna a casa di Max Mazzotta Il consiglio di Ford: Pazienza, abbi pazienza, ma proprio non ce la faccio. Dopo settimane di tregua, ecco che il Cinema italiano torna a fare capolino in sala: il titolo che segna la Terra dei cachi riprendere la sua lotta contro il sottoscritto e Cannibal per una volta dalla stessa parte della barricata è basato su un personaggio creato dal mitico Andrea Pazienza, artista geniale che è stato simbolo del fumetto e della controcultura made in Italy negli anni settanta. Considerato quanto detestai il film a lui ispirato, faccio fatica a pensare di avvicinarmi a questo, ma chissà cosa ci riserverà il futuro. Nel frattempo, spero se lo sciroppi prima il Cucciolo. Il consiglio di Cannibal: Ford, non tornare a casa! A voi era mancato il cinema italiano? A me sinceramente no. La prima uscita italiana del mese d’agosto è un film tratto da un personaggio del grande fumettista Andrea Pazienza. Ciò non significa che sarà un grande film. Si preannuncia una pellicola magari più originale e surreale rispetto alla media nostrana, ma pur sempre di pellicola italiana si tratta e quindi le aspettative sono sul basso/bassissimo andante, quasi come quando si confida di trovare una recensione decente o anche solo vagamente competente su WhiteRussian.