Turchia 2010: la quinta giornata

Creato il 02 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Dopo sei giorni intensi, va in archivio la prima fase del Mondiale 2010 di Turchia. Da 24, le squadre restano 16, che si daranno battaglia da sabato negli ottavi di finale. Solo tre le squadre ancora imbattute: come previdibile gli Stati Uniti, che si sono sbarazzati per ultimi della Tunisia, la Turchia padrona di casa, e la sorprendente Lituania, che sta marciando di gran carriera nonostante le pesanti assenze dei big.

Gare importanti di giornata, l’incandescente sfida tra Serbia e Argentina che ha dato agli europei il primo posto nel girone A; le vittorie di Brasile su Croazia (per il terzo posto nel B) e di Russia sulla Grecia (per il secondo posto nel C), e la sorprendente sconfitta della Francia con la Nuova Zelanda, che costringe i Bleus solo al quarto posto nel girone D.

Nel gruppo A la sfida tra Australia e Angola valeva il terzo posto e la squadra oceanica è riuscita a prevalere nettamente (76-55) sugli africani, apparsi stanchi dopo la fatica fatta per superare la Germania ieri.
Nella seconda gara, super sfida tra Serbia e Argentina per il primo posto: gara tirata fino all’ultimo secondo, ma vinta dai serbi 84-82. Ai sudamericani non è bastata una super prova da 32 punti e 7 rimbalzi di Scola e 13+9 assist di Prigioni. Mattatore del match per i serbi è stato Savanovic, 19 punti, autore della tripla decisiva. 18+8 per Krstic.
In serata, la Germania ha battuto 91-73 la Giordania, che ha chiuso senza vittorie: i tedeschi erano comunque già fuori.

Nel gruppo B gli Stati Uniti passeggiano sulla Tunisia, che chiude il suo torneo con 0 vittorie, per 92 a 57, chiudendo al primo posto imbattuti questo primo turno; Gordon è il migliore dei suoi con 19 punti con 4 triple a segno, ma coach K fa girare moltissimo i suoi giocatori lasciandoli in campo più o meno tutti per lo stesso numero di minuti.
La Slovenia chiude al secondo posto nel gruppo ma deve sudare per battere 65-60 l’Iran. Quattro uomini in doppia cifra per gli europei, con Dragic migliore a 18 punti e 6 rimbalzi. Per i mediorientali, 15 punti del gigante Haddadi, ma soprattutto roboante doppia doppia da 13+14 rimbalzi del talento Kasemi.
In serata, il Brasile batte 92-74 la Croazia per il terzo posto. 35 punti della coppia Machado-Leandrinho bastano ai verdeoro per rifarsi del bruciante ko con la Slovenia. 15 d Popovic e 12 di Tomic per la Croazia, che chiude al quarto posto ma centra gli ottavi di finale.

Il raggruppamento C era quello più incerto e dopo la partita vinta dalla Costa d’Avorio sul Porto Rico per 88-79 ancora di più perchè in seguito a questa vittoria gli africani raggiungono proprio i sudamericani in classifica.
A passare però è la Cina, nonostante la netta sconfitta per 87-40 contro la Turchia, che chiude imbattuta. Gli asiatici passano in virtù della classifica avulsa nei confronti con Costa d’Avorio e Porto Rico. Nella partita, dominatore Oguz Savas con 20 punti mentre per gli asiatici ci sono i 15 punti dell’ex Laker Sun Yue.
La seconda gara di giornata è stata la sfida tutta europea per il secondo posto tra Grecia e Russia: i russi hanno vinto 73-69, grazie a 18 punti del lungo Mozgov, futuro Knicks. 16+9 di Schortsanitis per gli ellenici, piuttosto altalenanti in questo mondiale.

Inaspettata classifica finale nel gruppo D. La Spagna , grande favorita, chiude al secondo posto dietro l’imbattuta Lituania, e davanti a Nuova Zelanda e Francia. A sorpresa, i Kiwi conquistano il terzo posto proprio battendo i transalpini, che dopo il successo all’esordio sulle Furie Rosse sembravano i principali candidati al primo posto.
Riassumendo: Spagna vince 89-67 sul Canada che chiude a 0, con 19 a testa di Vasquez e Fernandez. La Lituania fa en plein superando 84-66 il Libano: coach Kemzura fa giocare molto le seconde linee. Seibutis chiude a 15 punti, top scorer. In serata, la Nuova Zelanda batte 82-70 la Francia con 25 di uno scatenato Kirk Penney, fin qui uno dei migliori del Mondiale.


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