Nel gruppo A si vedono le due partite più emozionanti della serata: l’Argentina vince contro un’Australia di soli due punti (74-72) che ci prova fino alla fine solo grazie ad un stupendo ultimo quarto e grazie a Scola; mentre la Germania riesce a battere la Serbia di un punto (82-81) dopo ben due tempi supplementari nella sfida più bella finora di questo Mondiale, con un super Jagla. Infine la vittoria nettissima dell’Angola sulla Giordania (79-65) probabilmente non verrà ricordata come la partita più interessante del Mondiale ma dà una piccola speranza di passaggio del turno agli africani.
Il gruppo B per ora è caratterizzato dalla supremazia degli Stati Uniti che demoliscono 99-77 anche la Slovenia accelerando per un paio di minuti nel terzo quarto sfruttando come sempre il loro imprendibile contropiede; ma anche del Brasile che senza troppi sforzi si liberano 80-65 di una Tunisia davvero troppo poco forte per sperare di impensierirli. Vince facile anche la Croazia contro l’Iran 75-54 nonostante un Haddadi che si carica sulle spalle la sua squadra con 27 punti, ma che gioca da solo contro una squadra intera.
Nel gruppo D la Lituania si conferma davvero compatta vincendo anche con il Canada ma solamente di due punti (70-68), una formazione nordamericana davvero strana da capire visto che può perdere e vincere di molto contro chiunque. Stesso discorso dei lituani si può fare per la Francia che dopo la vittoria sulla Spagna si sbarazza semplicemente del Libano 59-86 grazie ancora a un buon Gelabale. Si riprende com’era ovvio la Spagna che stende l’impotente Nuova Zelanda 101-84 tornando a giocare il suo basket e tornando ad avere percentuali al tiro normali.