Magazine Viaggi

Turchia- Kapadokya

Creato il 01 settembre 2011 da Viaggiandovaldi @viaggiandovaldi
Kapadokya…2° parte
Dopo la solita abbondante colazione turca (uovo alla cock, certioli, pomodori, olive nere, formaggio e pane) via a visitare una delle città sotterranee. Noi scegliamo quella di Derinkuyu (sono 37 le città sotterranee aperte al pubblico), alla quale arriviamo dopo un viaggetto in dolmuš e un passaggio gentilmente offerto da due ragazzi del posto. Divertitevi a girare per i 7 livelli e date un’occhiata ai pozzi di ventilazione per rendervi conto della profondità!

Kapadokya…2° parte

Riemerse alla luce, si torna a Uçhisar, dove ci aspetta il castello, un affioramento di roccia vulcanica, disseminato di gallerie e finestre. Dentro non è nulla di speciale, ma arrivati in cima offre una splendida vista panoramica sulle vallate circostanti. Entriamo gratis grazie ad Hassan, un simpaticissimo signore conosciuto poco prima in paese, che ci fa intrufolare in cambio di una buona bottiglia di vino rosso, che ci gustiamo inseme, finita la visita, nel negozietto di un suo amico.

Kapadokya…2° parte

Il Castello di Uchisar

Kapadokya…2° parte
Kapadokya…2° parte
Kapadokya…2° parte
Kapadokya…2° parte
Kapadokya…2° parte

Kapadokya…2° parte

Hassan, ValDi e il copricapo caratteristico della zona!

Resosi indispensabile l’affitto di una macchina per un giorno (era Domenica ed avevamo perso l’ultima corsa utile per la destinazione da raggiungere!) si parte in direzione di Güzelyurt, punto di partenza che abbiamo scelto per visitare la bellissima Valle di Ihlara. Un fiumiciattolo serpeggia tra la vegetazione, costituita tra le altre piante da ceppi e pistacchi, costeggiate da rupi torreggianti, nelle quali i monaci bizantini scavarono le loro chiese, scegliendolo come uno dei più amati luoghi di ritiro. Mentre ci stavamo immergendo tra la natura ci rendiamo contro di essere seguite da Murat, uno dei guardiani, che si offre di mostrarci alcuni degli scorci più belli e alla fine ci offre un buon ςay (tè) nel loro rifugio.

Kapadokya…2° parte

Vista panoramica da Guzelyurt

Kapadokya…2° parte

Valle di Ihlara

Kapadokya…2° parte

Valle di Ihlara

Kapadokya…2° parte

Valle di Ihlara

Kapadokya…2° parte

Valle di Ihlara

Kapadokya…2° parte

Cay nella casetta del guardiano

Terminata la visita della valle consigliamo di fermarvi in uno dei ristorantini con i tavoli nel fiume e di gustarvi un bel pesciotto accompagnato da un ayran (bevanda a base di yogurt)!
(Per completezza vi diciamo che da visitare ci sarebbe anche il Monastero di Selime: splendida struttura scavata nella roccia…noi purtroppo l’abbiamo trovata chiusa!)

Kapadokya…2° parte

Pranzo nella Valle di Ihlara

Kapadokya…2° parte

Valle di ihlara dall'alto...lungo la strada del ritorno...

Rimontiamo in macchina per tornare ad Uçhisar, ma lungo la strada, poco distante dalla valle, piccola deviazione verso Asikli Höyük, villaggio neolitico di ca. 10000 anni fa!!!

Kapadokya…2° parte

Kapadokya…2° parte

Ricostruzione delle case di Asikli Hoyuk

Kapadokya…2° parte

Ricostruzione case di Asikli Hoyuk

E’ ora il momento di Ürgüp, cittadina fondata ai piedi della Collina dei Desideri, in cui i moderni boutique hotel e i numerosi negozietti trovano posto nei e tra gli edifici in pietra del centro. Carino fare un giro nella parte più antica della città, con le sue case antiche, e un’occasione per comprare qualche souvenir.

Kapadokya…2° parte

Urgup

Kapadokya…2° parte

Urgup

Kapadokya…2° parte

Urgup...al tramonto

Non lontano da Ürgüp si trova Mustafapasa, un delizioso  insediamento greco-ottomano, con abitazioni scavate nella pietra e chiesette rupestri.

Kapadokya…2° parte

Mustafapasa

Kapadokya…2° parte

Mustafapasa

Al di fuori del centro abitato le stradine erano colorate da mucchi gialli delle zucche utilizzate per la produzione dei semi…

Kapadokya…2° parte

Zucche utilizzate per la produzione di semi

Il nostro viaggetto sta per finire…ultima tappa prima di riprendere l’aereo è Kayseri. Ricca di storia (Kultepe, Kaneš, Cesarea ed Eusebia) è una delle “tigri dell’Anatolia”, in quanto uno dei motori trainanti dell’economia nazionale”. Da non perdere la cittadella, con le monumentali mura, il bazar, un’occhiata alle tombe selgiuchidi e, se avete un pò di tempo, una visita al piccolo Museo Archeologico, un dolcetto tipico e l’Iskender Kebab!!!

Kapadokya…2° parte

Kayseri

Kapadokya…2° parte

Kaysery...le mura

Güle güle!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine