Sapevate che Olbia-Tempio è la seconda provincia in Italia per dimensione del valore aggiunto nel settore del turismo? Seconda solo a quella di Rimini, la Gallura ha generato nel 2007 il 12% del valore aggiunto turistico nazionale (fonte Istituto Tagliacarne).
È scontato dire che il turismo rappresenta una cartina di tornasole fondamentale per capire come sta andando l’economia del territorio, perché è noto l’effetto che ha sulle altre attività economiche.
C’è un dato che vogliamo riportare, perché rappresenta una nota positiva e di buon auspicio.
Porto di Olbia (thapgood)
A dispetto di un 2009 in chiaroscuro (crescita dello 0,4% delle presenze turistiche rispetto al 2008, ma con un calo del 2,6% di quelle nazionali) e una stagione estiva che stentava a decollare (aprile, maggio e giugno, dicono gli operatori, sono stati mesi neri che potrebbero portare, entro la fine dell’anno, a una riduzione complessiva del 25% del giro d’affari), in Gallura si vedono finalmente i primi segnali di un inversione di tendenza.
Nel primo week-end di luglio hanno attraccato al Porto di Olbia 26 navi cariche di oltre 60 mila persone (fonte Autorità Portuale Nord Sardegna). Numeri in media con il 2009, senza il temuto tracollo di arrivi turistici (a maggio l’Isola Bianca aveva infatti mostrato un calo di passeggeri del 2%).
Golfo Aranci va ancora meglio, seppure con dimensioni inferiori: in un anno gli sbarchi di turisti sono cresciuti dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Segnali positivi anche dal cielo. Nel primo fine settimana di luglio l’aeroporto Costa Smeralda ha visto atterrare più di 15 mila passeggeri e fa segnare un passo in avanti rispetto alle performance dell’anno precedente.
Per ulteriori dettagli potete cliccare qui.
Altre novità prossimamente, intanto se volete condividere esperienze, idee e valutazioni questo blog fa per voi.
Grazie, la Redazione 7-07-2010.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake