Magazine Società

Turismo macabro o giusto interesse?

Creato il 23 gennaio 2012 da Lebarricate @gaetano_rizza


Ogni volta che succede qualcosa di grave, in Italia, le televisioni, i giornali, il web e tutti i mezzi di informazione si danno un gran da fare per informare, incuriosire, attirare lettori, telespettatori, etc…
Così anche i cittadini, impressionati dall’evento, tendono, quando possono perchè abitano nei pressi, ad andare a vedere di persona quello che è successo.
Inevitabilmente, a ruota, arrivano le ramanzine dei giornalisti, dei politici, e anche dei blogger (che sono i nuovi soloni a buon mercato della società (me compreso…).. toh!
L’interesse dei cittadini è chiamato dagli operatori o dai sedicenti tali “Turismo macabro”.
Allora vedi le interviste ai poveretti che capitano sotto le loro grinfie ai quali inevitabilmente viene chiesto: “Come mai è venuto qui?… Ma non ha paura di intralciare i soccorsi con la sua presenza?…” e cose di questo genere…
Allora! Premesso che i primi ad accorrere sui luoghi degli eventi e a contendersi i personaggi da intervistare per vincere la gara degli ascolti, anche con squallidi mezzucci, sono gli stessi giornalisti che poi criticano il normale interesse suscitato nei confronti dei cittadini, io credo che sia molto meglio vivere in una società che si interessa di quello che accade nel mondo, piuttosto che vivere in una società lobotomizzata e assuefatta fatta di gente a cui non importa nulla di niente, oltre a vedersi un Tg ogni tanto senza nessuna particolare emozione per quello che accade.
L’interesse, la curiosità, la partecipazione, sono indice di umanità.
Non vorrei mai vivere in una società che, quando accade qualcosa di grave, si gira dall’altra parte.
D’altra parte poi, gli stessi che criticano, criticano anche quelli che quando succede qualcosa si guardano bene dall’intervenire per non rimanere in qualche modo coinvolti.
Insomma, noi cittadini non ne facciamo mai una giusta.
IL CRONISTA


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine