Turista per caso: Courtauld Gallery

Oggi io e la mia dolce metà siamo stati alla Courtauld Gallery. Mi piace moltissimo il Courtauld Institute, non solo perché è sempre relativamente quieto (anche in questo periodo natalizio - forse perche tutti sono fuori a fare shopping...), ma perché la sua collezione permette di fare un viaggio completo nella storia dell'arte occidentale dal Medioevo alle Avanguardie in un paio d'ore. Fondato da Samuel Courtauld nel 1932, la sua collezione include opere leggendarie come Il bar delle Folies-Bergère di Manet (c'è anche una piccola versione della sua mitica Colazione sull'erba), ma anche dipinti di Monet e Pissarro, Degas e (ben) otto dipinti di Cézanne. Per non parlare poi dei vari Kansdijky, Vlalmink, Matisse e Modigliani che abitano il piano superiore e che sono una vera gioia per gli occhi...

Il bar delle Folies-Bergère, 1881-1882

Ma Il Courtauld mi piace anche e soprattutto perché avendo uno spazio limitato organizza sempre piccoli gioielli di mostre che esplorano in dettaglio un aspetto artistico, un pittore, di un collezionista. Al momento è in corso The Young Durer: Drawing The Figure una mostra che si concentra sui quattro anni (dal 1490 al 1494) trascorsi dal pittore a visitare le città d'arte della Germania e sul suo primo viaggio in Italia (1494-1495) e che lo porta in Veneto e a Venezia. O almeno così pare...

Ma non finisce qui. Che per le sole 6 sterline del prezzo del biglietto si possono vedere anche altre due piccole mostre, una dedicata al grande storico dell'arte e critico d'arte Aby Warburg e l'altra a Walter Sickert (Monaco di Baviera, 1860 - Bathampton, 1942) più famoso per essere stato sospettato per anni (e ancora adesso) di essere Jack Lo Squartatore che per essere stato allievo e assistente di James McNeill Whistler e artista davvero originale nel suo realismo narrativo.