foto Loretta Campomaggi
Ieri abbiamo trascorso una giornata molto molto molto bella!A pranzo parlavo con Alessandro il quale mi ha ricordato alcune righe scritte a proposito dei miei schemi di sopravvivenza.Così oggi vi segnalo questo, attualmente in uso insieme ad altri di cui vi parlerò prossimamente.I mesi passati sono stati i primi in cui i nostri turulli hanno iniziato a “chiedere cose” (da cuccioli a bambini); la sensazione frustrante e perenne è sempre stata quella della coperta, stretta, che tiri da una parte e dall’altra ma non basta mai… Non so quante volte ho sperato di poter avere più tempo, tanto altro tempo da dedicare a loro.Le psicologhe ci hanno spiegato che solitamente i gemelli si abituano in modo abbastanza istintivo alla regola del turno.Una volta a te e una volta a me; e ci hanno più volte spronato ad abbandonare i sensi di colpa per concentrarci su questo modo organizzativo. Insomma, anche se il tempo è poco, l’importante è spenderlo bene.Ho così elaborato lo schema che vi allego per annotare i turni; il primo uso è stato per la lettura della sera (a chi tocca leggere con mamma? Nel mentre gli altri ascoltano). Poco per volta i bimbi hanno anche imparato la sequenza (da sinistra a destra, mentre il cambio della riga è ancora di difficile interpretazione).Riconoscendo ognuno il proprio segno, la lettura dello schema funziona alla grande…Quello che ancora è da perfezionare è il gradimento di quanto viene indicato… Come dice Davide tutte le sere, aggiungendo un ghigno quando sa di mentire: “Ca ca io” (trad. “Tocca a me”).foto Loretta Campomaggi