Tutorial: Refashion di un vestito e una maglietta

Da Cucicucicoo @cucicucicoo

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Sono proprio emozionata perché oggi è la prima puntata per la mia rubrica Cucicucicoo’s Eco Crafters and Sewers! E con chi sarebbe migliore per iniziare, che la mia BFF del bloghisfero Irene, di Serger Pepper con un refashion carinissimo!

Irene ed io condiviciamo una passione per il refashioning, cucire con vestiti e altri tessuti recuperati, e l’utilizzo creativo delle stoffe. Ho una bella collezione di progetti cuciti dai suoi cartamodelli* o dai tutorial, tra cui i Basic Leggings per bimbe, la Hands-Free Borsa Asimmetrica, la maglietta Everyday Tank Top, il One Cardigan, le mutandine per bimbe Big Girl Briefs, e pigiama da magliette. E lei ha pubblicato un mio guest post (su come trasformare una maglietta da uomo in una maglietta da donna) e ha scritto un guest post da Mammabook usando due miei tutorial, ed è stata anche una mia tester di cartamodelli di grandissimo valore!

Puoi trovare un sacco di bei tutorial e modelli di cucito sul suo sito, o guardate il suo gruppo Facebook, Serger Pepper Patterns. Ha anche appena iniziato una collaborazione con Craftsy*, scrivendo sul loro blog di cucito! (Wow!) Proprio ieri si è pubblicato il suo primo post sul trasporto differenziale sulla macchine tagliacuci, quindi dovresti leggerlo se hai una macchina così. Irene è anche probabilmente la persona più ossessionata di Pinterest che conosco (si dichiara “Pinterst-addicted”), quindi se vuoi alcune belle idee, guarda le sue Pinterest boards!

Tra l’altro, ho finalmente conosciuto Irene dal vivo due giorni fa a Milano per l’incontro di blogghiste italiane del cucito, Blog Italiani di Cucito. (Vista sulla destra nella foto qui sopra. Non è adorabile?!) Che esperienza incredibile, passare la giornata con una 30ina di donne con la passione per il cucito in comune, e quante amiche nuove!

Ok, basta, vorresti il tutorial, vero?! Allora, ti passo Irene!


Sono molto eccitata di essere qui ad aprire questa nuova favolosa eco-serie di Lisa @ Cucicucicoo… che onore!
Questa serie è tutta dedicata a mostrare in quali modi possiamo dimostrare il nostro amore per la nostra Madre Terra riutilizzando i materiali, invece di buttarli via dopo un breve utilizzo: questo è anche, a grandi linee, il mio principale scopo i vita! Le persone che mi conoscono mi prendono in fatti in giro, visto che l’unico usa-e-getta consentito in casa mia è la carta igienica!

Essendo io una blogger che parla di cucito, focalizzerò la mia attenzione su come riutilizzare indumenti “già-amati”: e l’indumento in questione è stato davvero molto amato, tanto che non era neanche nella pila dei vestiti da riutilizzare, stava ancora nel mio armadio nonostante non lo indossassi da lungo tempo! Ci sono molto affezionata perchè è nientepopodimenoche il mio vestito della maturità, in arrivo direttamente dalla metà dei mitici anni 90!

Io sono sempre stata più una tipa da jeans e maglietta e questo è stato credo il mio primo abito lungo… mi sentivo così grande e “donna” quando lo ho comperato! Ma ora è totalmente immettibile: troppo anni 90! Ma, visto che non sono proprio in grado di buttare i vestiti, si è nascosto lì in un angolo dell’armadio finchè la mia amica Lisa non mi ha parlato di questa serie… blink! la lampadina si è accesa!

Perchè non usarlo per creare una T-shirt “modificata” da poter indossare?

Seguimi in questo tutorial passo a passo per creare insieme a me!

Per prima cosa è stato necessario separare i due strati del vestito: oggi utilizzerò solo lo strato più esterno, quello a fiori e a canottiera, lasciando intatto quello nero di sotto.

Ho poi preso una delle mie solite magliette della Decathlon 3XL, questa volta nera (ne avevo usata qui una fucsia  e un’altra nera per foderare questo OneCardigan senza cappuccio): ogni volta che passo da questa catena di negozi sportivi ne acquisto un po': il prezzo del jersey bio è imbattibile!

Ora, lasciami spendere un paio di parole riguardo al mio metodo per creare un refashion: uso raramente un cartamodello, a meno che stia utilizzando i vestiti come pura e semplice fonte stoffa, tagliandoli lungo le cuciture per ottenerne il più possibile. Quando invece hanno dei particolari che io vorrei incorporare nel mio progetto finito, lascio che siano questi a condurmi, durante la creazione!

Refashion è… essere liberi dagli schemi!

In questo caso, ho sempre amato l’abbottonatura frontale e la rifinitura degli orli: un semplice overlock con la taglia e cuci. Tendo a riutilizzare quasi sempre gli orli, perchè è veramente pratico (come me, dal resto); mi piace molto anche il look a cipolla, a strati, quindi ho voluto mantenere l’effetto, sfrondandolo da un po’ di “anninovantitudine“!

Adoro l’effetto delle stoffe svolazzanti (questa è un 100% viscosa) ma il mio corpo non respira, quando le indosso. Ho quindi deciso di incorporare un corpetto di maglina: ho bisogno di cotone sulla pelle, specialmente intorno a petto ed ascelle!

Corpetto

Per improvvisare una bozza di modello per il corpetto, ho preso una maglietta che ha una forma che mi piace e ne ho tracciati i contorni (aggiungendo margini per la cucitura): il dietro….

… e il davanti!

Per essere più veloce della luce, ho deciso di tagliare il davanti e il dietro in un sol colpo (piegando la maglietta in metà lungo la verticale del centro), quindi ho ritagliato da una delle due porzioni la forma dello scollo del davanti.

Nota che ho mantenuto una lunghezza tale da arrivare sotto al seno, misurando dalla spalla alla lunghezza desiderata e aggiungedo i margini di cucitura.

Per rifinire il margine superiore del davanti con il look a cipolla, ho semplicemente appoggiato il davanti stesso sopra al vestito originale, lasciando spuntare lo scollo originale (diritto del vestito contro rovescio della maglina). La maglina non sfilaccia e si arrotolerà lungo i margini al vivo, naturalmente: ho deciso di sfruttare a mio favore queste sue qualità, ottenendo un originale look destrutturato.

Presta attenzione al bottone: ricordati di considerare la larghezza del piedino della macchina da cucire, che dovrà avere abbastanza spazio per accostarsi al bottone, senza andargli sopra. Potrebbe essere una buona idea utilizzare un piedino per cerniere.

NB: ho usato un filo nero per cucire… ma non si riusciva a vedere nelle foto! Quindi ci ho disegnato sopra una linea tratteggiata bianca, così puoi capire dove va la cucitura!

Puoi ora tagliare via la parte eccedente di vestito, sul rovescio del capo, lasciando 1 cm di stoffa, da rifinire con la tagliacuci oppure con un semplice zig-zag, poichè altrimenti al primo lavaggio si sfilaccerebbe, al contrario della maglina.

Ripeti per lo scollo del dietro

Gonna

Nell’ottica di risparmiare più stoffa possibile, comunque includendo nel mio refashion i dettagli più interessanti, ho scelto di utilizzare solo la metà anteriore, dividendola in due verticalmente: quella con l’abbottonatura (superiore) la ho destinata al davanti della mia maglietta; ho invece sovrapposto parzialmente le due “code” aperte (parte inferiore), fino ad avere la giusta larghezza, destinandole al dietro.

Ho rifinito con la tagliacuci i bordi al vivo.

Per attaccare le due parti del dietro (corpino e “gonna”) le ho allineate lungo i margini vivi, eventualmente adattando la maglina durante la cucitura, diritto contro diritto.

Ora basta ripetere il tutto per il davanti!

Maniche

Ancora: strati!

Ho disegnato col gesso la forma delle maniche della mia maglietta turchese, direttamente sulle maniche della T-shirt 3XL, così da risparmiarmi l’orlo!

Ho tagliato un paio di strisce lunghe di stoffa, orlandole con la tagliacuci a 4 fili (e riducendo la lunghezza del punto), quindi li ho arricciati lungo l’altro lato lungo usando lo stesso punto ma aumentando le tensioni dei fili degli aghi e il trasporto differenziale: veloce e facilissimo!

Ho posizionato le strisce arricciate sotto alle maniche, lungo l’orlo: il diritto delle strisce è a contatto col rovescio delle maniche. Usando un punto diritto triplo ho attaccato le rouches lungo l’orlo pre-esistente: pressochè invisibile!
Trucchetto: metti le strisce di sotto, quando cuci, a contatto con le griffe trasportatrici: non ti preoccupare, è molto più facile così che al contrario!

Ed ora, le solite cose! Ho cucito le spalle, attaccato le maniche al corpino e chiuso le cuciture laterali e quelle sotto alle maniche in un sol colpo, tutte diritto contro diritto (lasciando dei piccoli spacchi laterali verso lafine – totalmente opzionale): ed ecco pronta la nuova maglietta a strati, femminile e moderna, da indossare tutta l’estate: io lo farò certamente!

Grazie Lisa per l’invito, è stato un piacere!


Grazie a TE, Irene!

Questo tutorial di refashion di un vestito e una maglietta fa parte della rubrica “Cucicucicoo’s Eco Crafters and Sewers“! Vuoi trovare altri modi in cui esperti di cucito e di craft usano materiali di recupero? Allora leggi gli altri tutorial della serie!

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