Tutorial: sgabelli, decoupage a fumetti

Creato il 22 marzo 2013 da Paintitblack

Questo tutorial vi arriva direttamente dalle manine creative di Spikkia, una ragazza che dovreste conoscere. Lei fa un sacco di cose, decora oggetti di ogni tipo, accessori per i capelli, pochette, vasi e contenitori (trovate tutto sulla sua pagina facebook) ma come vedrete è anche bravissima a dare nuova vita e carattere a dei normalissimi sgabelli. Vi assicuro che non è il solito decoupage! Grazie Spikkia! ♥

Ho sempre pensato che ogni oggetto di arredamento vecchio o rovinato meritasse una seconda possibilità, l’importante è che non sia irrimediabilmente rotto. Decorare è la mia passione, ed è così che (ri)nascono gli oggetti si cui ogni tanto mi ritrovo a mettere le mani.

Spesso e volentieri si associa il decoupage alle immagini di damine, esplosioni di rose, e gattini infiocchettati, mentre a volta basta solo avere un po’ di fantasia e provare ad osare un po’.

Per gli ultimi due sgabelli che ho decorato ho usato la tecnica del decoupage, utilizzando però le pagine dei fumetti preferiti dai legittimi proprietari. Oltretutto la carta dei fumetti, molto porosa, è perfetta da utilizzare con questa tecnica.

Cosa occorre:

- Fondo di preparazione, o aggrappante, come dir si voglia (serve a rendere porosa una superficie che di suo non lo è, si stende come fosse una vernice. Sempre meglio stenderne 2 mani e si scartavetra appena, con una carta vetrata finissima, giusto per eliminare eventuali sgocciolature o segni del pennello).

- Carta vetrata fina, io uso la spugna di carta vetrata a grana fine.

- Vinavil (io ho il barattolo da 1 kg, ma perché lo uso per lavorare su un miliardo di cose, se serve solo per lo sgabello, in vendita si trovano confezioni più piccole).

- Flatting. Ne esistono di diversi tipi, quelli più utilizzati sono 2: (1) quello diluibile con acqua ragia, molto resistente, consigliato per esempio per la finitura di oggetti che poi dovranno stare all’esterno, ma ha il problema che puzza, quindi se si lavora in casa non è molto consigliabile; (2) quello diluibile ad acqua, ottimo per chi lavora in casa, magari con bambini o animali in giro, si asciuga velocemente e non puzza, l’unica contro-indicazione è che gli oggetti lucidati con questo tipo di prodotto possono essere puliti solo con uno straccio appena umido, quelli con l’altro tipo di flatting possono essere puliti anche con un detergente.

- 2 barattoli di vetro: (1) in cui poter diluire il Vinavil con l’acqua (1 cucchiaio di acqua per 3 cucchiai di Vinavil, non deve restare densa com’è al naturale, ma non deve diventare liquida), (2) per diluire il flatting. Quello ad acqua lo diluisco molto, al 50%, altrimenti si crepa asciugandosi. I barattoli devono avere anche il coperchio, sarà necessario dare più mani di Vinavil e i flatting, così si conservano anche se ne preparate di più.

- Un numero del vostro fumetto preferito, consiglio Dyland Dog, Diabolik, molti dei Manga, sconsiglio quelli molto colorati e con la carta poco porosa, il colore potrebbe rovinarsi passandoci sopra con pennello e vinavil.

- Un po’ di pennelli, io sono maniaca, ne uso uno diverso per ogni tipo di vernice/utilizzo, se lo sgabello/sedia su cui dovete lavorare ha anche dei bordi fini, o dei punti delicati in cui serve essere precisi, prendetene anche uno piccolo.

- 2 forbici, una grande e una di quelle piccole, vanno bene anche quelle per le unghie, per i piccoli particolari.

Consiglio di lavorare con sotto un telo per evitare di decorare con la tecnica del decoupage anche il pavimento di casa, io uso vecchie lenzuola.

Preparazione!

Dopo aver lavato per bene la superficie che dovete lavorare, passare almeno 2 mani di fondo, leggere bene le istruzioni sui tempi di asciugatura, altrimenti passando la 2° mano vi porterete via la 1°. Quando è tutto ben asciutto passare con la carta vetrata e poi spolverare bene tutto, magari con un pennello, per essere sicuri  che non ci siano residui di polvere.

Mentre il fondo si asciuga, è il momento di iniziare la scelta delle immagini, tagliatene un po’ di tutte le dimensioni, potete sia scegliere di seguire solo ed esclusivamente il riquadro della vignetta, o prendere solo qualche particolare, quello dipende dai gusti e da cosa si ha in mente di fare.

Dopo aver ritagliato tutte le immagini inizia la parte divertente, incollare!

Scegliete lo stile, se mettere tutte le vignette a filo, senza sovrapposizioni, o se dare un effetto più caotico, sovrapponendo un po’ le immagini fra di loro.

Fate magari un po’ di prove senza colla, aiutati da micro pezzi di scotch di carta, per capire meglio.

Questa operazione diventa difficile solo ne momento in cui ci sono da affrontare delle curve! Sarà impossibile evitare pieghe, io preferisco fare delle pieghe nella carta, piuttosto che tagliare, se ci si mette un po’ di attenzione e pazienza, bagnando e passando bene il pennello, magari con l’aiuto del dito, le pieghe non avranno spessore, e l’effetto sarà più carino rispetto al taglio, almeno secondo me.

Contorsionismi!

Fate asciugare per bene, meglio tutta la notte, e poi passare altre 2 o anche 3 mani di Vinavil, sempre facendo asciugare bene fra una e l’altra. Le diverse mani di colla servono ad avere la certezza di aver coperto ogni millimetro della superficie e eliminare un po’ di scalini, grazie allo spessore della colla.

Quando è tutto bello asciutto, si passa al lucido. Io ne passo sempre 3 mani. Aspettare che sia tutto perfettamente asciutto e poi…godersi il proprio lavoro!

L’opera finita

L’altra sedia


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