La Camera dei deputati ha approvato il testo di Legge che prevede la doppia preferenza di genere, per riequilibrare le pari opportunità tra uomini e donne in consigli e giunte comunali. Il testo prevede, tra l’altro, per i comuni sopra i 15 mila abitanti, la decadenza delle liste che non rispettano le quote rosa anche, come presenze in tv, durante la campagna elettorale, “ la par condicio rosa”. Stabilisce anche, che nelle liste dei candidati alle comunali nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai due terzi. Insomma, ora ci sono tutti gli ingredienti perché con il 2013 si apra una nuova stagione elettorale, nel corso della quale le candidature femminili “dovranno” avere gli stessi spazi e le medesime chance degli uomini in una prospettiva di riequilibrio nella rappresentanza politica e di reale democrazia paritaria.
Evviva! Dopo anni di battaglie è finalmente realtà e le donne non saranno più assenti dalle liste, ma non da tutte le liste … tutto ciò, infatti, non è ancora possibile a livello nazionale e regionale! Sintetizzando, i nostri costosissimi parlamentari hanno lavorato tanto per un progetto che ancora una volta sminuisce le aspettative comuni, almeno se non viene esteso a tutte le cariche politiche (influenti). Infatti, mi chiedo come mai non si siano preoccupati del fatto che il Presidente del Consiglio dei Ministri o il Presidente della Repubblica, dovrebbero essere una donna! Temono Forse che qualche Sceicco arabo se ne innamori e proponga di risanare il debito pubblico italiano pur di averla in moglie?
Certo è una considerazione da non trascurare … Come disse un certo Blaise Pascal :
“Se il naso di Cleopatra fosse stato un po’ più corto, sarebbe cambiata l’intera faccia della terra”.
Ma allora Perche? Perche ricorrere a rimedi legislativi per assicurare la presenza della donna in politica e alla vita sociale in genere se è obiettivamente così per sua natura già potente?
La mia risposta liberamente opinabile è che :
“Ogni donna è consapevole dell’enorme potenzialità delle altre donne e, la gelosia e l’invidia che è caratteristica esclusiva dell’universo femminile è la ragione per cui una donna preferisce vedere al potere un uomo da poter ammaliare, piuttosto che una donna da poter emulare! Ogni donna è la regina del suo magico pianeta, ed è giusto che lo sia, ma ogni giorno va affrontata la vita reale!”
Non si può più pensare di continuare a fare le prime donne, bisogna unire quelle enormi potenzialità così, forse, anche gli uomini inizieranno a rispettarci e non a tutelarci!