Tutta la notte
mi sveglio
sospiro.
Nel guado azzurro muscoli tesi aspettano
carezze tra mucose e simbiosi.
Il silenzio sfiora la pelle del lenzuolo
fortissimo toccandosi guaisce.
Tutta la notte
le tue parole
mi pensano.
Come anime che non vogliono
l’eternità oltrepassare guardando.
Come violini e corde nel tratto
nero, scompenso che ci intreccia.
Tutta la notte vengo
trasfigurata
dalla tua scrittura.
