I candidati del PD in attesa dell’arrivo della Puppato
“Ecco perchè non sono più comunista”, ha spiegato Bersani sventolando il 740.
Camusso: “Fiat è il peggiore degli ambasciatori nel mondo”. Il secondo classificato ammette la sconfitta.
“Valgo 800 mila voti”, con queste parole Massimo D’Alema ha chiarito la sua utilità.
Monti da Karzai. “Se ritirassimo i nostri soldati li compreresti dei Bot?”
Cinque sfidanti, un vincitore: le primarie del Pd. O una pugnetta.
Le regole del dibattito:
1) I candidati sono in piedi di fronte ad un podio personale con leggio trasparente e potranno muoversi verso il pubblico, incatenato.
2) La posizione dei posti in studio e l’ordine delle risposte è stabilita da un sorteggio, ma solo Bersani avrà il microfono.
3) Il tempo di risposta è uguale per tutti i candidati. Vendola incluso.
4) Ogni risposta potrà avere durata massima di 1 minuto e 30 secondi. A Renzi 30 secondi in più per capire la domanda.
5) In caso di replica, esplicitamente richiesta da uno dei candidati, il tempo a disposizione è di 1 minuto come per l’eventuale controreplica. Ogni candidato può richiedere un massimo di 3 repliche e due palle.
6) Durante l’appello finale il candidato non potrà citare gli altri partecipanti. Qualora lo facesse, gli altri avranno la facoltà di chiedere 1 minuto di replica che verrà concesso a giudizio del conduttore. “Quel coglione” non sarà considerato citazione.
7) Ogni partecipante ha diritto a un uguale numero di posti nel pubblico in studio per i propri sostenitori. Il più sarà trovare quelli di Tabacci.
8) In studio sarà presente un orologio, che scandirà il countdown, visibile ai telespettatori. Qualcuno dovrà ricordarsi di collegare il timer.
In ogni caso bisogna finire presto che poi la Puppato deve sparecchiare e tirare l’aspirapolvere.
Maltempo in Toscana. Ci sono persone rifugiate sui tetti, altre barricate ai piani alti delle case, senza elettricità e senza c.
È dramma in Maremma. I giochi di parole con “maiala” sono fuori controllo.
Errani assolto perché non sussiste.
Springsteen abbraccia Obama: “Sei stato grande in Philadelphia”.
Obama: “Quando ci hanno detto che non eravamo pronti o che non dovevamo provare o che non potevamo, generazioni di americani hanno risposto con una semplice frase che riassume lo spirito di un popolo: ‘W la figa’”.
Grecia, una scuola rifuta una donazione di 3000 euro proveniente da un bordello.
“È una tassa occulta” accusa il Comitato dei Papà.
Brucia la piattaforma petrolifera, nel Golfo del Messico torna l’incubo tramonti rovinati.
Matrimoni gay, la Francia ha detto “Oui, ullalà!”.
Licaoni sbranano un bambino di tre anni. “Tu la paghi per tutti”.
Bergamo, bevono acqua a scuola, in otto si sentono male. Inizia così il nuovo spot dell’Heineken.
Un giovane milanese ha soggiogato due studentesse bolognesi e le ha sottoposte per settimane a sevizie di ogni tipo. “Ammirate la bacheca dei titoli vinti dall’Internazionale”.
Obesità infantile: avere un cane riduce il rischio per vostro figlio. Ma devono usare la stessa ciotola.
La dipendenza dal sesso come disturbo mentale, invece che come strategia di preservazione della specie. Vaffanculo, Darwin.
L’animale è come l’uomo, alle volte basta uno sguardo, e diventi direttore dell’Huffington Post Italia.
Voto, ecco chi non potrà candidarsi:
1) Chi è deceduto da più di 6 mesi
2) Chi si riproduce per via asessuata (coralli, p.e.)
3) La città della Madonnina.
4) Film degli anni ’40
5) Nati il 4 luglio