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Tutte le storie di Piera

Creato il 06 luglio 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Tutte le storie di Piera

 

Anno: 2013

Distribuzione: Ultima Onda, La Nouvelle V@gue

Durata: 80′

Genere: Documentario

Nazionalità: Italia

Regia: Peter Marcias

Data di uscita: 26 Giugno 2014

Piera Degli Esposti è una donna di forte emotività, capace di comunicare questa stessa emotività in due modi: attraverso, innanzitutto, la sua grande libertà di parlare amichevolmente con le persone e, in secondo luogo, grazie alla sua professione“.

Con queste parole, la scrittrice Dacia Maraini consegna, all’interno del film di Peter Marcias, un breve ritratto del personaggio chiave delle affascinanti e numerose storie di Piera. Un prezioso album da sfogliare e all’interno del quale riconoscere il percorso intellettuale, non solo di una donna, ma di un intero Paese che attraverso il teatro, il cinema e la televisione ha lasciato la testimonianza di un modo divertente e vivo di fare cultura negli ultimi 70 anni.

Tutte le storie di Piera è un film di difficile catalogazione, perchè non vincolabile alla categoria tout court del documentario celebrativo o severamente informativo, costituito com’è da un delizioso contrappunto tra il rigore del repertorio visivo e l’esplosività anarchica e vivacemente caotica che la voice over della stessa Degli Esposti ricama nel corso della visione. Una poetessa imbonitrice che ci accompagna negli affascinanti vicoli di una vita artistica non separabile da quella sentimentale, un contenitore teneramente fragile da cui tracima una grande passione per il teatro, la poesia, l’arte, il cinema e la vita.

Un film che ci racconta la storia di una brillante e versatile attrice italiana, il suo percorso formativo, le sue amicizie, i suoi amori, i desideri di una donna dotata di grande talento, di grande espressività e intelligenza, confermata soprattutto dalle parole di chi, nel corso degli anni, ha avuto modo di lavorare con lei e dirigerla.  Tutte le storie di Piera si susseguono, infatti, non solo attraverso una ordinata ricostruzione delle tappe professionali della sua protagonista, ma soprattutto grazie alle testimonianze dei numerosi registi che l’hanno diretta: Paolo e Vittorio Taviani, Lina Wertmüller, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio e Riccardo Milani.

Una carrellata di diverse fisionomie artistiche chiamate a raccontare raccontandosi e fornendo l’accattivante resoconto di un mestiere affascinante e complesso, dotato del potere di “entrare” negli altri per recuperarne il pensiero.

Tutte le storie di Piera si affaccia e conquista con la leggerezza di un semplice film che contiene una grande storia, manifestando il potere evocativo di una donna che ha sempre lavorato approfondendo le potenzialità linguistiche del proprio strumento artistico, della propria voce, del proprio corpo, in un approccio quasi artigianale ed empirico alla recitazione, che vuole sondare le infinite possibilità di ogni singola parola, ogni suono, ogni rumore. Un’artista che sembra rinascere dalle ceneri di avanguardie dadaiste, capace di privilegiare la vitale evocazione di un concetto, alla mortale e didascalica spiegazione. Il verbo nuovo la definì, non a caso, il grande Eduardo.

Marco Pellegrino


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