Come molte di voi già sapranno, Jean Louis David oggi è un brand di fama internazionale, ma tutto ebbe inizio a Parigi negli anni Sessanta, quando nel salone di famiglia entra
lacelebre attrice americana Kim Novakalla ricerca di un rimedio per una colorazione sbagliata fatta a New York. Jean Louis David lavorava solo da qualche anno ma riuscì a trovare la soluzione giusta alla sua colorazione sbagliata: un taglio drastico, cortissimo e scalato. Un look che ha fatto il giro del mondo conquistando migliaia di donne.Queste sono alcune tappe importanti del brand Jean Louis David:
- 1969, JLD inventa il taglio scalato e libera la donna da acconciature statiche definendo il concetto attuale di coiffeur;- 1972, JLD trasferisce il suo know-how di tecnica e servizio attraverso il sistema audiovisivo (Jean Louis David Engineering): crea così la prima scuola di video training. La formazione è trasmessa su VHS: immagini e parole per trasmettere le collezioni in modo uniforme in ogni parte del mondo;- 1975, JLD crea il primo sistema di franchising in Italia;
- 1978, riunisce i suoi saloni francesi sotto la marca Jean Louis David Diffusion. Negli anni Ottanta apre saloni in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Oggi il brand JLD fa parte del gruppo francese Provaillance, primo gruppo in Europa, secondo nel mondo per il settore coiffure.Circa 1.000 i saloni Jean Louis David nel mondo, 300 solo in Italia.
Il colore è per il marchio JLD un altro stimolante nodo e durante il #JLDbrunch ne abbiamo parlato molto. Ma come sono cambiate le colorazioni nei decenni? Facciamo qualche passo indietro, partendo dagli anni '80.
Anni Ottanta
La colorazione dei capelli rispecchia la moda del periodo, fatta di forti contrasti e di orientamenti particolari, dal punk al glam. È il decennio dei tagli pieni e dei colori netti e ben definiti: da una parte abbiamo un biondo molto chiaro, dall’altro un castano deciso. Due icone rispecchiano perfettamente la colorazione del periodo: da una parte Madonna, con capelli decolorati e chiarissimi, dall’altra Cher, con un nero pieno e dark.
In questi anni nascono icolpi di sole e le primemèches, ma Jean Louis David propone i cosiddetti “tasti di piano”, con ciocche chiare ed estremamente evidenti solo sulla riga e sulle attaccature.
Verso la fine degli anni Ottanta iniziano a far capolino le scalature: la tendenza si muove verso l’abbandono di tagli pesanti e pieni per lasciar spazio a linee e forme più leggere e naturali. Anche nel colore si cominciano a vedere effetti completamente nuovi: i contrasti biondi ora vengono fatti su tutta la testa, i castani mostrano riflessi leggeri e vibrazioni di luce.
Anni Novanta
Dopo gli eccessi degli anni Ottanta, nel decennio successivo torna la voglia di look più naturali, quindi di colorazioni più tenui e sfumate.
La tecnica must degli anni Novanta, massima evoluzione nel mondo colore di questi anni, è ilcrepage: le radici sono scure, le lunghezze sono schiarite in modo naturale, proprio come accade al mare in estate, di un biondo intenso. Grande novità rispetto al decennio precedente, il ritorno dei rossi nelle sfumature più soft e delicate, con schiariture leggere che creano movimento e dinamismo. Soloverso la fine del Millennio il rosso diventa più ramato. Si abbandona il biondo shock e si passa al Sunlight, un effetto molto naturale, leggerissimo ed elegante, come dopo un’estate passata al sole. Tornano anche i castani nelle varie sfumature, per colori naturali e dalle sfumature autentiche.
In questi anni JLD proponetagli asimmetrici e forti, sfilati e leggeri, per le donne che vogliono emergere, farsi notare e conquistare.
Alla fine degli anni Novanta una grande innovazione: la colorazione a Ph acido, per permettere di personalizzare sempre di più le schiariture senza danneggiare i capelli. Questo significa che la donna ora può ridare tono alle sue lunghezze ogni mese, senza sentirle sensibilizzate e danneggiate.
Anni Duemila
Sono gli anni dellapersonalizzazione: se prima la colorazione fatta in salone era studiata interamente sulle proposte della collezione, ora il punto di partenza è la donna ed è la collezione ad adeguarsi alle caratteristiche specifiche della cliente. Il colore si studia in funzione del taglio, della forma del viso, della base naturale e soprattutto dei desideri della cliente: l’ascolto e la comunicazione diventano fattori imprescindibili del lavoro del coiffeur in salone.
Sull’onda delle colorazioni a Ph acido gli anni duemila segnano il successo delTie & Dye: su una base scura molto naturale vengono schiarite le lunghezze e le punte, per effetti strong che esaltano i capelli lunghi.
La collezione JLD Backstage, di cui vi ho già parlato qui, presenta alternative nuove al Tie & Dye, nuove tecniche di colorazione che valorizzano la bellezza naturale di ogni donna: tra questeSunset Light, la base della nuca è schiarita e sfumata per creare un effetto graduale di luminosità.
Tagli e colorazioni sono davvero cambiati in questi anni, come anche i prodotti che vengono utilizzati. I nostri capelli hanno sempre più bisogno di prodotti specifici e adeguati alle problematiche legate, inevitabilmente, alle condizioni atmosferiche.
Con l'arrivo della bella stagione i nostri capelli si sentono affaticati, disidratati dalle aggressioni esterne, privi di vitalità e di volume. Adesso con i primi caldi ed il primo sole, ma ancor di più quando rientreremo dalle vacanze estive ed io nostri capelli chiederanno AIUTO!!
Ecco perché oggi voglio consigliarvi la linea Express Therapy by Jean Louis David. Il prodotto novità è lo Shampoo 10in1 Express Therapy, un nuovo gesto di bellezza rapido ed efficace. In un solo minuto di posa, i capelli risulteranno nuovamente idratati e disciplinati, ritrovando brillantezza, elasticità e morbidezza.
Un vero e proprio trattamento di bellezza, la therapy di cui il nostro capello ha bisogno. Allo shampoo vi consiglio di abbinare la Maschera Spray 10in1 (senza risciacquo). La sua formula tecnologica inedita racchiude il meglio della ricerca per il benessere dei vostri capelli. Un trattamento completo per tutti i tipi di capelli.
Vaporizzate direttamente sul palmo della mano prima di applicare sulle lunghezze e punte. Pettinate e poi procedete con il finish. Questa maschera sarà un toccasana per la vostra chioma perché ripara, nutre, regala morbidezza e brillantezza, ristruttura i capelli, dona volume ed elimina l'effetto crespo. Inoltre, li protegge dal calore del phon e assicura elasticità durante l'asciugatura.Un favoloso duetto da tenere sempre con se.
Per lo styling sto utilizzando, a scelta, due prodotti differenti per un tocco diverso. La novità tra le due è la CC Cream, che nutre e ripara i capelli ma, al contempo, fissa la pettinatura con estrema leggerezza. La fibra capillare è ancora più protetta dal calore del phon e della piastra. Brillantezza, morbidezza e disciplina sono quindi assicurati.
Applicate una noce di prodotto sui capelli umidi o asciutti, dalla metà delle lunghezze fino alle punte, prima della messa in piega o come ritocco durante la giornata. Io la porto sempre con me, per i ritocchi di metà giornata. Pratica e comoda!
Un altro prodotto che continuo ad utilizzare dall'anno scorso è il Beach Spray (ve ne ho parlatoqui), all'estratto di acqua di mare del Brasile. Il Beach Spray Jean Louis David regala corpo, volume e tenuta per un “effetto beach” naturale. Corporizza e dona materia ai capelli.
Vaporizzare su capelli asciutti o umidi a 20 cm, insistendo sulle lunghezze e punte. Frizionare poi con le mani.Buona estate ai vostri capelli!!