Tutti al calduccio: camini e stufe

Eh sì, il periodo è proprio quello giusto per pensare a caminetti e stufe; d’altra parte il freddo, come del resto è ormai consuetudine dalle mie parti, è arrivato improvvisamente e si è palesato in tutto il suo potere… Ecco perché sono già stata contattata dal titolare di una piccola attività di ristorazione del mio paesello. Indovinate cosa mi chiedeva? Innanzitutto una stufetta che potesse ben adattarsi all’arredamento rustico del suo locale e che riscaldasse lui ed i suoi clienti nelle fredde serate invernali. Ovviamente l’ho subito accontentato proponendogli una suggestiva stufa a legna realizzata in ghisa e rivestita in vetro maiolicato. L’accostamento con gli arredi del suo locale sembra già di per sé emanare il calore degli oggetti di una volta (ma con tutte le funzioni e le garanzie di sicurezza della modernità). In un’altra sala del locale, un ambientino più intimo e non a caso riservato ai tavoli per due, il ristoratore ha invece un bel caminetto che ormai, del resto è arrivato già dicembre, accende ogni sera. Non c’è che dire, l’ambiente è suggestivo, caldo e confortevole; ma pulire non è altrettanto piacevole. Per questo motivo ho consigliato all’oste di rifornirsi di un bel bidone aspiracenere adatto per camini e stufe a pellet. Con 800 W di potenza e 14 litri di capacità, il cliente potrà finalmente godersi in santa pace il suo camino e non sudare freddo ogni qual volta deciderà di pulire il locale (ci si augura almeno una volta al giorno). Detto ciò, adesso vado anch’io a godermi il calduccio della mia stufa, magari insieme ad una tazza di cioccolata calda.