Con il Mondiale ormai alle spalle e il nuovo contratto col Galatasaray, i problemi per Cesare Prandelli dovrebbero essere superati. Ma non è così. In Italia le polemiche sul suo comportamento in seguito all’eliminazione dell’Italia nella fase a gironi non accennano a placarsi. Dopo Andrea Agnelli, un altro presidente di Serie A critica duramente l’ex ct. Diego della Valle, intervenuto all’inaugurazione di un parco divertimenti a Roma, ci è andato decisamente pesante: “Non mi stupisce affatto il suo comportamento. L’ho già visto scappare ai tempi della Fiorentina, evidentemente fa parte del dna dell’uomo. Prandelli è uno che non sa gestire le cose, si crea un profilo di alto livello, ma quando c’è bisogno di sostanza manca sempre. Ha lasciato l’Italia con l’amaro in bocca e non è stato in grado e non ha avuto nemmeno la modestia di spiegare cosa è accaduto”.
Anche il fratello Andrea ha detto la sua, con toni meno accesi ma comunque fermi, concentrandosi soprattutto sulle battute di Prandelli su Giuseppe Rossi: “Scaricare tutto il fallimento azzurro su di lui è stato inconcepibile”.
Insomma, al di là delle opportunità economiche e di carriera, la scelta di Prandelli di lasciare l’Italia per un po’ si è rivelata azzeccata, visto il clima che avrebbe respirato in patria.