Scintille tra il premier Matteo Renzi e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Ad innescare la polemica è stato il presidente del Consiglio parlando a Porta a Porta: "In Lazio, Piemonte, Liguria, Abruzzo hanno portato l'addizionale al livello massimo, loro volevano alzare il tasso dell'addizionale ma noi abbiamo messo una forchetta. Lo spieghino perché aumentano le addizionali: i comuni devono essere messi in condizioni di spiegare le tasse e noi abbiamo creato il sito Soldipubblici.it".
La risposta di Zingaretti è arrivata poco dopo. Dai toni molto espliciti: "E' molto semplice far quadrare i conti del governo centrale con tagli agli enti locali" attacca il presidente del Lazio. Ed ecco la nota completa: "Spiego con piacere al Presidente del Consiglio il motivo per cui nel Lazio, ma solo per i redditi superiori a 35 mila euro, è stata aumentata l'aliquota Irpef: perché il governo ci ha tagliato circa 725 milioni di euro di trasferimento in due anni. Se ce li restituisce, siamo pronti ad abbassare subito Irap e Irpef. Voglio anche evidenziare che, grazie a politiche virtuose di bilancio, per il rimanente 80% degli abitanti del Lazio non ci sarà alcun incremento dell'Irpef ma addirittura per gli scaglioni da 28mila a 35mila una riduzione. E' giusto poi ricordare che in questi due anni, oltre ad aver tagliato circa 1 miliardo di euro di sprechi, abbiamo anche pagato 8,7 miliardi di debiti ereditati e fatti negli ultimi 15 anni dalle precedenti amministrazioni. Mi capitò di dirlo qualche mese fa: è molto semplice far quadrare i conti del governo centrale con tagli agli enti locali. Lo sanno fare tutti".
19 maggio 2015 a "Ballarò"
Primo ospite l'ex premier Enrico Letta. Comincia l'intervista e Letta esordisce: "Ho fatto del mio meglio. L'Italia di oggi? Son cambiate molte cose in positivo, mai stato una condizione per la quale la moneta è messa molto bene. Abbiamo occasioni, nella situazione dell'Italia possiamo cogliere delle opportunità. Sentenza sulle pensioni? Situazione complessa, io penso bisogna essere onesti e il governo ha preso la decisione che andava presa. Riforma della scuola? Anche questa si sta via via raddrizzando".

Intorno una canea di critiche aprioristiche. Ritengo questo, da parte delle opposizioni e di certo giornalismo, assolutamenteirresponsabile. Quanto a Zingaretti, stesso partito del Presidente del Consiglio, dice bene:"E' molto semplice far quadrare i conti del governo centrale con tagli agli enti locali". Ma le Regioni in passato hanno scialacquato e da qualche parte bisogna iniziare ad operare il risparmio della spesa! Quanto all'IRPEF è aumentata anche sulle pensioni non eccelse come la mia che, avendo iniziato a versare i contributi solo a 40 anni di età, necessariamente non è elevata: eppure dal primo cedolino del dicembre 2011 ad oggi il netto che percepisco è diminuito proprio a causa delle ritenute dell'IRPEF Regionale e dell'IRPEF comunale.
