USCITA CINEMA: 28/02/2013
GENERE: Commedia
REGIA: Rolando Ravello
SCENEGGIATURA: Rolando Ravello, Massimiliano Bruno
ATTORI: Rolando Ravello, Kasia Smutniak, Marco Giallini, Stefano Altieri, Raffaele Iorio, Agnese Ghinassi, Lidia Vitale, Flavio Bonacci, Antonio Gerardi, Hedy Krissane, Zahira Berrezouga, Luca Lombardi, Mario Bovenzi, Paolo Sassanelli, Massimiliano Bruno
FOTOGRAFIA: Paolo Carnera
MONTAGGIO: Clelio Benevento
MUSICHE: Alessandro Mannarino, Tony Brundo
PRODUZIONE: Fandango
DISTRIBUZIONE: Warner Bros Pictures Italia
PAESE: Italia 2013
FORMATO: Colore
Trama:
La lotta per mantenere un tetto sulla testa della propria famiglia può portare a fare cose folli e anche un po' avventate... Lo sa bene Agostino, il protagonista di questa commedia contemporanea che, tornando nel suo appartamento di periferia dopo la prima comunione del figlio, trova la casa occupata da un'altra famiglia. Ci vorrà un piano ingegnoso per rientrare nell'appartamento, anche se, proprio sul più bello, un ulteriore colpo di scena capovolgerà inaspettatamente gli eventi...
Il film è tratto dall'omonima commedia teatrale.
Commento:
Risate amare per l’esordio alla regia dell’attore Rolando Ravello che con la partecipazione di un ormai onnipresente Marco Giallini ritrae una delle piaghe del nostro paese. Cercare casa è un problema vecchio, almeno quanto la nostra costituzione, affrontato con ironia già da altre pellicole di successo come “Totò cerca casa (1949)” e “Sfrattato cerca casa equo canone (1983)”. Il dramma della famiglia di Agostino (Rolando Ravello) viene inizialmente presentato come una situazione grottesca dove non mancano i sorrisi (anche se non si ride mai troppo di gusto) tipici della classica commedia all'italiana Una serie di situazioni al limite del paradossale come in un girone dantesco. Con lo scorrere dei minuti il film assume una piega agrodolce con un interessante risvolto sociale che può e deve far riflettere, grazie ad una serie di buoni personaggi dal cuore sincero, messi alle strette da una serie di situazioni di degrado latente del nostro paese che terminano nella disperazione e violenza. Bravi gli attori con il generoso Giallini abile a tenere alti i tempi comici di una sceneggiatura onesta e sincera che, senza gravi cali, scorre fino al suo sorprendete epilogo. Una boccata d’aria fresca nei confronti della nostra commedia che ha sempre più bisogno di rinnovamento vista la continua proposta di prodotti insipidi come l’ultimo “Principe Abusivo” di Siani. In definitiva un film non perfetto ma ben scritto che mette in scena una serie di personaggi convincenti, tra tutti il Nonno (Stefano Altieri), e un sapiente mix tra storia surreale/grottesca e autentico dramma sociale.
Pro.
- Simpatiche Gag.
- Buon misto di commedia grottesca e denuncia sociale.
Contro.
- Si sorride e non si ride quasi mai.
- Le migliori battute sono quasi tutte nel trailer.