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“Tutti De Sica” all’ Ara Pacis di Roma

Creato il 10 febbraio 2013 da Af68 @AntonioFalcone1

tutti-de-sicaE’ stata inaugurata l’8 febbraio a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis, la mostra Tutti De Sica, che sarà possibile visitare sino al 28 aprile, dedicata a Vittorio De Sica, una delle più grandi personalità culturali del Novecento italiano, realizzata grazie al contribuito dei suoi tre figli, Emi, Manuel e Christian, per la produzione della Fondazione Cineteca di Bologna e ideazione di Equa di Camilla Morabito, in collaborazione con l’Associazione Amici di Vittorio De Sica, mentre l’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura.

De Sica
La mostra si articola in quattro sale, per dodici sezioni, un percorso multimediale tra manifesti (più di venti originali), fotografie (oltre quattrocento pezzi unici, sul set e fuori dal set, in famiglia) e immagini in movimento, vari oggetti, di scena e non, documenti personali che permettono d’individuarne la complessa personalità. De Sica, infatti, ha sempre unito alla sua indubbia capacità registica (uno stile semplice, movimenti della macchina da presa ridotti ad un’essenzialità funzionale, sobrietà nella messa in scena e nell’esposizione narrativa) una presa di coscienza che costituiva un forte impulso alla sua naturale predisposizione a gettare uno sguardo sulla realtà, sull’uomo ed i suoi comportamenti, sospesa tra lucidità e commossa partecipazione, cui contribuì la collaborazione con Cesare Zavattini.

Gina Lollobrigida e De Sica in

Gina Lollobrigida e De Sica in “Pane, amore e fantasia”

Ma restano anche indimenticabili le sue prove attoriali, sempre eleganti e caratterizzate da una composta ironia, dal Signor Max (Mario Camerini, ’37) al Maresciallo dei Carabinieri Antonio Carotenuto di Pane, amore e fantasia (Luigi Comencini,’53 ), maturo scapolo (“per me … oramai …”) e bonario dongiovanni, senza dimenticare, tra i tanti ruoli, l’episodio Il processo di Frine, del film Altri tempi (Alessandro Blasetti,’52), dove De Sica, avvocato difensore di una prosperosa popolana (Gina Lollobrigida), accusata di aver avvelenato il coniuge, nella sua arringa ne sosteneva l’assoluzione in quanto “maggiorata fisica” (in contrapposizione al termine di “minorata psichica”).
“Tutti De Sica” all’ Ara Pacis di Roma

“Il processo di Frine”

Una mostra quindi, che restituisce, concretamente, una visione complessiva di De Sica, tra ricordo e riflessione, la poliedricità propria di un artista completo e la vita privata dell’uomo, spesso coincidenti e significative nel segnare il cambiamento del nostro paese, un’Italia sempre stretta attorno al suo perbenismo di facciata, rappresentata a volte crudamente (Sciuscià, Ladri di biciclette, Umberto D), altre mediando tra toni surreali e favolistici (Miracolo a Milano), nella delicata fase di passaggio dal dopoguerra all’avvento del boom economico.

Apertura al pubblico 8 febbraio / 28 aprile. Orari: da martedì a domenica, ore 9.00 – 19.00; l’ingresso è consentito fino alle 18.00; chiuso il lunedì. Info Mostra 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) http://www.arapacis.it, http://www.museiincomuneroma.it


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