La primavera scivola velocemente verso l’estate e tutti i colori del mondo sembrano esplodere, accesi dai raggi di sole quando il tempo è buono, esaltati persino dai riflessi tra le nuvole cupe dei temporali che hanno cominciato a spazzare il cielo con una fastidiosa regolarità.
Sono più colorate le magliette dei ragazzi che, ogni mattina, percorrono la mia stessa strada verso la scuola, e anche la scuola sembra più colorata.
Il verde dei prati e degli alberi del parco sembra un verde più lucido, anche i fiori sembrano più vivaci e l’arcobaleno che si spalanca una via nel cielo in tempesta è un’esplosione di luce e colori.
Mi piace questo momento di passaggio tra la primavera e l’estate, mi piace persino dovermi infilare gli occhiali con le lenti scurissime per proteggere gli occhi da tutta questa luce colorata che mi avvolge.
Mi sembra quasi che la luce, il colore e il calore mi attraversino risvegliando un desiderio di vita che sembrava assopito tra le pieghe della mia anima.