“Tutti i Colori della Città”: di Marco Bizzarri e Paola Pardini (seconda parte)

Tutti i Colori della Città

Il colore come strumento di vivibilità urbana

di 

Marco Bizzarri e Paola Pardini

Seconda Parte

Dopo la parentesi iniziale dedicata soprattutto all’aspetto architettonico, questa seconda parte dell’affascinante viaggio nel colore della città lo dedicheremo principalmente alla street art, termine un po’ generico e decisamente omnicomprensivo nel quale viene collocata ogni forma di espressione artistica avente come ambientazione le vie cittadine, siano essi muri, strade, marciapiedi, o qualsiasi altro elemento urbano ci faccia compagnia durante la giornata; perchè, come avremo modo di vedere, anche il più banale oggetto può diventare assoluto protagonista se accompagnato da genialità, fantasia, creatività e, naturalmente, un pizzico di colore.

Tra le cose più entusiasmanti che si possono trovare girando per le strade annoveriamo sicuramente quelle pitture dotate di un vivido effetto tridimensionale quando viste da un certo angolo prospettico, evoluzione in chiave cittadina della tecnica pittorica nota come trompe l’œil, che trova, lungo anonime strisce di sassi e bitume pressati, una nuova dimensione, aprendo la strada letteralmente a un innovativo modo di vedere il reale, oltre gli schemi precostituiti della logica quotidiana.

Uno dei più noti esponenti di questo genere di street art è sicuramente Edgar Müller (http://www.metanamorph.com) , artista tedesco, autore di notevoli ed evocativi capolavori pittorici, da lui definiti “3D Pavement Art”.

Nell’Agosto del 2008 a Dun Laoghaire in Irlanda, in occasione del Festival of World Culture, realizza quest’opera dal titolo “The Crevasse”.

Questo disegno dal titolo Make Poverty History è stato realizzato nel centro della città di Edimburgo su richiesta dell’associazione Live8 per supportare la campagna di pressione e protesta durante il G8 di Edimburgo nel 2005.

Ed ecco il video che ne mostra passo per passo la realizzazione:

Fonte: http://www.streetartutopia.com/?p=379

Divieto di fuga per Batman e Robin…

Fonte: http://www.streetartutopia.com/?p=8592

Alcune “creazioni” di Clet Abraham realizzate a Livorno, nottetempo e in sella alla sua bicicletta, grazie all’utilizzo di nastro adesivo colorato:

Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2012/03/23/fotogalleria/sui-cartelli-strandali-spuntano-strani-omini-1.3714074?p=3&fb_source=message

E volete mettere il piacere di passeggiare lungo un percorso pedonale immerso nel colore e dove la fantasia sia libera di viaggiare senza freni nè limiti?!

Fonte: http://www.streetartutopia.com/?p=8241

Cosa succederebbe se i tombini ordinatamente distribuiti lungo le strade di colpo acquistassero le sfumature di colore più varie? E’ la forma d’arte chiamata Drainspotting, che in Giappone trova alcune delle sue più peculiari espressioni.

Fonte:  http://www.tgcom24.mediaset.it/fotogallery/fotogallery9047.shtml