Credo che sia di gradimento informarvi che i vecchi documenti del Progetto Blue Book sono tutti online, grazie a John Greenwald che pazientemente dopo averli ottenuti dalle Autorita’ Americane ,li ha pubblicati sul web , da tempo alcuni siti hanno comunicato tale notizia, purtroppo mi sono accorto che hanno trattato tale notizia non avendo molta conoscenza con tale progetto : e il caso di focus.it specificatamente in quest’articolo , che mi spinge , per onor del vero e prima di indicarvi il sito dove e’ pubblicato, di dare una descrizione del Progetto cosa che gia in passato ho trattato(cliccate qui per leggerla). Soprattutto informare che non furono i numeri degli avvistamenti non identificati, circa 700, ad essere motivo di contrasto con gli ufologi , un balletto di numeri degno dei giochi antichi di Raffaella Carra’ e i suoi fagioli , che cita’ l’articolo di Focus, bensì le conclusioni del Progetto che fu’ addirittura ribattezzato Book “The Society for the Explanation of the Uninvestigated” (“La Società per la Spiegazione del Non-Investigato”) tanto per farci un idea .
Il Progetto Blue Book fu’ l’ultimo in ordine cronologico di studi sistematici dell’Usaf (Aeronautica degli Stati Uniti D’america)sugli Avvistamenti Ufo verificatosi in America e Europa, analizzare in base ai dati in possesso se Gli ufo fossero pericolosi e ovviamente un fenomeno vero. Furono analizzati avvistamenti che si verificarono dal 1949 al 1969 ,circa 12 618 dai quali, 701 rimasero classificati come “non identificati”.
Le conclusioni furono:
gli UFO non costituivano una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti e gli avvistamenti classificati come “non identificati” non mostravano alcuna evidenza di veicoli extraterrestri.
Le attività del Blue Book furono chiuse formalmente il 30 gennaio 1970
Molte furono le persone che criticarono tale progetto, non per le cifre, ma per i metodi adottati dai membri del progetto
Le critiche piu’ accese furono fatte da Allen Hynek che sintetizzo nei punti piu’ importanti:
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È possibile concludere che nessuno dei due compiti del Blue Book (secondo il regolamento AFR 80-17), ossia 1: determinare se gli UFO costituiscano una possibile minaccia per gli Stati Uniti e 2: utilizzare dati tecnici e scientifici ottenuti dallo studio dei rapporti UFO, sono stati eseguiti in modo adeguato.
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Lo staff del Blue Book risulta del tutto inadeguato sia per dimensioni sia per capacità scientifiche a portare a compimento i compiti assegnatigli dal regolamento AFR 80-17.
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La posizione e l’approccio di base del Blue Book sono illogiche ed antiscientifiche, nel senso che è stata adottata un’ipotesi di lavoro che però penetra e determina i metodi d’indagine. Si potrebbe mettere il punto sotto forma di teorema: Per ogni singolo caso UFO segnalato – se esso è preso in sé trascurandone le correlazioni con altri casi UFO verificatisi in questo ed in altri Paesi – sarà sempre possibile addurre una spiegazione naturale anche se del tutto improbabile qualora si operi soltanto nell’ipotesi che tutti i rapporti UFO, per la stessa natura delle cose, si devono soltanto a cause del tutto note ed accettate.
Bisogna ricordare anche al giornalista di Focus che il regolamento AFR 80-17 fu sostituto anzi regolato dal poco ma poi conosciuto AFR 200-2 (Qui potete consultare l’originale in Inglese )che cosi’ regolamentava il metodo che dovevano adottare i membri del Progetto nell’analizzare gli avvistamenti UFO:
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Il fenomeno UFO poteva avere un interesse potenziale per la sicurezza nazionale
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il fenomeno UFO poteva condurre alla raccolta di informazioni su sperimentazioni e sviluppo di nuovi tipi di velivoli.
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ridurre al minimo il numero di non identificati sulla base del presupposto che una miglior raccolta di notizie sui casi in apparenza non spiegabili li avrebbe probabilmente ricondotti a cause convenzionali. Solo “fattori umani nelle segnalazioni” (ossia delle limitazioni di carattere psicologico e sociale) rendevano “improbabile” che si riuscisse ad eliminarli del tutto
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possibilità di discutere in pubblico di avvistamenti soltanto quando per essi fosse stata prodotta una spiegazione convenzionale. In caso contrario, ne prevedeva come minimo la classificazione come “riservate”
In questo regolamento assistiamo alla volontà di far decrescere l’interesse del pubblico per il problema, l’inizio del Debunking…….
immagine AFR 200-2
Per cio’ e’ possibile considerare il numero di 701 ,il 5,5 % degli avvistamenti analizzati, pochi?, considerando il metodo usato? No rappresentano proprio l’impossibilita’ di ridimensionare il fenomeno Ufo . Si potrebbe infatti dichiarare: Eppur si vedono…..
Non sprechiamo l’occasione di poter studiare con tanto materiale a disposizione il fenomeno Ufo, ,cercando spiegazioni convenzionali assurde ed inutili per i 700 casi non identificati, abbiamo la possibilita’ di osservare il fenomeno in modo razionale e giudicare i metofi di lavoro effettuati per analizzarli, avremo parecchie sorprese .
Il sito(purtroppo in Inglese per chi non lo capisce) e’ suddiviso in due aree di ricerche Per termine e per anni : 40, 50, 60