Un intricato caso internazionale dietro la morte di Moana Pozzi?
Moana, affascinante, bella, intrigante, fondatrice del Partito dell’amore, nota un pò a tutti, amica di tanti uomini importanti forse aveva il compito di raccogliere informazioni riservate per conto dei servizi segreti.
Un mistero indistricabile che da giorni tiene alta l’attenzione sul suo nome. Una tesi forse incredibile teorizzata da Eva Henger, compagna di Schicchi, recentemente scomparso.
Secondo la bella Eva Henger, Moana Pozzi era una spia al servizio del Kgb e probabilmente Moana non è nemmeno morta a Lione il 15 settembre 1994, come invece racconta la storia ufficiale ma alcuni mesi più tardi. Eva avrebbe dichiarato “So con certezza che quella che è stata rivelata non era la data della morte di Moana. Lei due giorni prima telefonò e disse al Riccardo ‘sto molto meglio sono ingrassata 5 kg torno prestissimo e vorrei tornare al lavoro perché per le cure ho speso tantissimo’. Poi al telegiornale abbiamo appreso della sua morte ma Riccardo ha continuato a leggere il giornale mentre io piangevo perché mi dispiaceva. Ho detto ‘Riccardo ma stai bene? Stai reagendo in modo che non è da te’. Non so per quale motivo è stata falsificata la data di morte. Quando Riccardo mi ha fatto capire che non era quella c’è stato un silenzio tra queste mura sull’argomento, intoccabile. Riccardo era misterioso con tante telefonate fatte in giardino”.
Come è noto Moana sarebbe morta a 33 anni all’Hôtel-Dieu di Lione il 15 settembre 1994. Mistero intorno alla morte però. Alcuni hanno detto che Moana era stata uccisa da un cancro al fegato, altri da un virus misterioso contratto nel suo ultimo viaggio in India, qualcuno l’AIDS altri che Moana non fosse morta. Però poi si è scoperto che la bella Moana aveva un carcinoma epatocellulare.
Ma, secondo le informazioni raccolte dalla trasmissione Mistero sarebbe stata una spia del Kgb. Intanto però è pure vero che la Procura della Repubblica di Roma a aveva parto un fascicolo intorno alla morte di Moana, poi, durante una trasmissione televisiva Enrico Vaime, Mauro Biuzzi (già esecutore testamentario di Moana) mostra per la prima volta il certificato anagrafico italiano con la morte di Moana il 15 settembre 1994 poi in un’altra trasmissione verrà mostrato persino il certificato di morte dell’ospedale di Lione.
Poi altro mistero su Moana: il fratello minore Simone Pozzi è semplicemente suo figlio.