Tutti i numeri di Roma-Juventus

Roma-Juventus alla seconda giornata non è una gara che può decidere le sorti del campionato, che possa assegnare lo Scudetto. Siamo seri.
In questi giorni ne sto sentendo e leggendo di tutti i colori. È una gara molto importante, su questo non ci piove, non potrebbe essere altrimenti quando si affrontano le squadre che hanno duellato al vertice (anche se l'anno scorso la Roma ha chiuso a -17) negli ultimi due anni.

Roma-Juventus: rose a confronto

Questo mercato ha portato molte novità e modificato forse gli equilibri prestabiliti nel recente passato. La Roma si è rinforzata molto a mio avviso, ha dato peso al reparto avanzato con Dzeko, l'anno scorso è mancato tanto un giocatore con le sue caratteristiche, e impreziosito l'attacco con le giocate indecifrabili di Salah. La Juventus ha ringiovanito, ha avviato un restyling inevitabile ma non indolore, le perdite di Pirlo, Vidal e Tevez peseranno nonostante gli innesti di Dybala, Khedira, Alex Sandro e via dicendo.

Partiamo da qui con il confronto basato sui numeri delle rose. L'età media della Juventus è scesa rispetto all'anno scorso e si assesta sui 27,5 anni d'età media contro i 27,6 della Roma; 27 componenti in rosa nel primo caso e 28 nel secondo. Ma sono i bianconeri ad avere più nazionali in rosa, ben 21 contro 17 giallorossi.

Questa la composizione delle due rose da un punto di vista numerico, spostiamoci ora sul piano economico, quanto valgono nel complesso le due squadre? Il club bianconero vanta la squadra per così dire più preziosa - secondo le stime dell'archivio Transfermarkt - con 387,6 milioni di euro, una bella differenza rispetto ai 269,8 milioni della rosa giallorossa. La sfida di domenica avviene in pieno finale di mercato, una finestra estiva particolarmente ricca questa, non si spendeva così da tempo.

Roma-Juventus: le spese sul mercato

La Juventus fa segnare il primato assoluto in Italia con 115,9 milioni di spese, davanti al Milan (90,9), Inter (63,7) e, appunto, Roma (36,3). Paradossalmente, chi da noi ha vinto di più e fatto meglio in questi anni, continua a investire più della concorrenza. Investire, ritoccare, migliorare è il segreto di ogni progetto di successo, ma non sempre spendere di più vuol dire spendere bene o meglio; i prezzi sono davvero schizzati alle stelle (il Manchester City per 2 giocatori come Sterling e Otamendi ha sborsato oltre 100 milioni) e anche giocatori buoni o normali vengono pagati a peso d'oro. Il compito dei direttori sportivi sta diventando sempre più arduo, non è facile coniugare spesa e resa. Il saldo del mercato bianconero è, nel momento in cui scrivo, negativo per 47,4 milioni, mentre quello della Roma è in positivo per 33,6 milioni, grazie a cessioni importanti come quelle di Romagnoli e Bertolacci (45 milioni arrivati solo dal Milan).

Roma-Juventus: il confronto in campo

Questo il confronto extra campo, con i due club che si guardano a distanza senza mai toccarsi. Roma-Juventus vista sul campo racconta ancora molto altro. Negli ultimi 10 anni la Roma ha battuto la Juventus solo una volta negli ultimi 10 confronti di campionato (3 pareggi e 6 sconfitte): l'ultima vittoria grazie al gol di Totti nell'1-0 del febbraio 2013. A guardare numeri e statistiche a Sabatini e Garcia potrebbe venire la gastroenterite: questo è il 163° match di Serie A tra le due squadre, con la Juve nettamente avanti per 77 vittorie a 37, poi 48 pareggi a chiudere il bilancio. La Juventus è la squadra contro cui la Roma ha perso più partite nel massimo campionato italiano.

La Roma mi sembra la squadra in assoluto più completa quest'anno in serie A, forte di un centrocampo solido, equilibrato, capace di abbinare qualità e quantità come nessun altro; questo nonostante la dolorosa e prolungata assenza di Strootman: nel complesso Pjanic, De Rossi e Nainggolan superano a mio avviso Pereyra, Pogba, Sturaro (o Padoin). Cosa che non succedeva l'altr'anno. "Le partite si vincono a centrocampo" sostiene Trapattoni. Vedremo.