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Tutti i santi Lunedì e Venerdì. Venerdì: 3 cose belle

Creato il 26 luglio 2013 da Mrs Garrick

Settimana ghiotta, ricca di musica e di sole, iniziata domenica sera con La Rondine alla Royal Opera House di Covent Garden dove, grazie alla tenace determinazione telefonica della mia amica Giulia che, all'apertura delle prenotazioni si è buttata sui biglietti come un mastino sull'osso, abbiamo avuto il privilegio di ascoltare la splendida Angela Gheorghiu... E che opera! Puccini colpisce ancora! E che attrice! Alla faccia dei critici che dicono che la Gheorghiu sta invecchiando e sta perdendo la voce!

Il Lunedi poi era il mio giorno libero e l'ho trascorso passeggiando lungo il fiume in compagnia di Teresa, 'spagnolita' di Barcellona, la mia carissima ex-compagna d'appartamento, la persona con cui insieme a Daniele e Massimo di Milano, ho condiviso i primi tre anni e mezzo di vita londinese. Ora Teresa e Daniele si sono sposati e hanno due magnifici bambini che stanno crescendo trilingui. Ci vediamo poco, che sebbene nella stessa città le distanze sembrano abissali, ma quando accade, il tempo si annulla ed è come se ci fossimo visti il girono prima. E questa è la vera l'amicizia per me.

Sarah Rees Southbank 1

Terza cosa bella, accaduta ieri sera. Ho trascinato la mia riluttante dolce metà al London Coliseum a vedere A Tribute to Rudolf Nureyev, balletto ispirato a tre delle opere piu' rappresentative del grande ballerino-coreografo russo: Canti di un viandante sulle musiche di Mahler, Raymonda Atto III di Glazunov, e Petrushka, creato da Fokine su musica di Stravinskij nel 1911 per i Ballets Russi. Adoro il balletto, mi lascia perennemente a bocca aperta per l'ammirazione. L'armonia dei danzatori e delle danzatrici,la loro grazia e la leggerezza dei loro movimenti che sembrano fatti d'aria liquida, mi incanta; questi artisti che sono atleti e attori allo stesso tempo. Li osservo con ammirata invidia, io che, sebbene piccola, ho la leggerezza di un elefante in una cristalleria...

Zenaida Yanowsky (Raymonda) and Nehemiah Kish (Jean De Brienne) _n stage in Raymonda. Rudolf Nureyev had an intimate knowledge of Raymonda: he performed in the ballet as a young dancer with the Kirov Theatre and staged a full-length version for The Royal Ballet in 1964, reviving many of the dances from memory.


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