Sono state le due coppie più ammirate, nella celebrazione della musica country dello scorso 10 novembre, ai 44esimi CMA Awards. La prima, Brad Paisley e Carrie Underwood (nella foto), la coppia di presentatori; la seconda, Miranda Lamber e Blake Shelton, fidanzati e vincenti in categorie importanti. Paisley si è portato via anche il premio più prestigioso e ambìto, quello di intrattenitore dell’anno. Dopo essere stata candidata a ben 9 premi, Miranda Lambert si è portata via solo tre premi e si è esibita sul palco 2 volte. La cantante ha celebrato la vittoria del suo primo premio quale Vocalista Femminile dell’Anno nel giorno del suo 27esimo compleanno sinceramente emozionata, così come lo era Shelton; entrambi hanno avute parole sincere durante il loro breve discorso di ringraziamento (Blake ha vinto il suo primo premio come Artista Vocale Maschile e il premio per l’evento musicale dell’anno con Trace Adkins con la loro “Hillbilly Bone”). Miranda Lambert ha ringraziato uno dei suoi idoli, Loretta Lynn, che nel corso della serata si è unita a lei ed a Cheryl Crow per cantare una versione della hit della Lynn “Coal Miner’s Daughter” (Lynn fu la prima artista a vincere il premio come “Intrattenitrice dell’Anno” per la CMA nel 1972). In una intervista nel backstage Loretta Lynn ha dichiarato che oggi “nessuno è country come Miranda nel mondo della country music”; si può dire quindi che il futuro di Miranda è più che roseo…
Insomma, non è più il tempo di Faith Hill e Tim McGraw, o di Keith Urban e Nicole Kidman. Una nuova coppia ora domina l’attenzione con il suo stile a volte estremo country-rock-bluegrass. E’ il loro momento d’oro, una bella storia d’amore che si intreccia con le loro vicende musicali.
Brad Paisley ha ancora una volta dimostrato la sua genuinità e la sua spontaneità durante il discorso di accettazione del premio di intratteniore dell’anno: senza aver preparato niente, mentre ringraziava suo nonno, la fedeltà dei suoi fan e quella alla tradizione della musica country, si è improvvisamente sciolto alle lacrime senza più riuscire a mettere una parola dietro l’altra. E’ bello vedere tanta umiltà conservata ancora così bene.
Perfetta oltre ogni immaginazione l’esibizione dei Lady Antebellum, che hanno eseguito la loro popolarissima “Need You Now”, ormai la canzone più programmata dalle radio americane. Un pò in ombra quelle di George Strait e Alan Jackson, forse un pò amareggiati per non aver vinto nulla a questo giro.
Di seguito la lista dei vincitori (per rivedere quelle che erano le nominations cliccare qui).
Entertainer of the Year
Brad Paisley
Female Vocalist of the Year
Miranda Lambert
Male Vocalist of the Year
Blake Shelton
Album of the Year
(Premio all’artista e al produttore)
«Revolution»
Miranda Lambert
Prodotto da Frank Liddell e Mike Wrucke
Columbia Nashville
Musical Event of the Year
(Il premio va ad ogni singolo artista)
“Hillbilly Bone”
Blake Shelton con Trace Adkins
Reprise Records
New Artist of the Year
Zac Brown Band
Vocal Group of the Year
Lady Antebellum
Vocal Duo of the Year
Sugarland
Single of the Year
(Il premio va all’artista e ai produttori)
“Need You Now”
Lady Antebellum
Prodotto da Paul Worley and Lady Antebellum
Capitol Records Nashville
Song of the Year
(Il premio va agli autori)
“The House That Built Me”
Tom Douglas e Allen Shamblin
Music Video of the Year
(Il premio va all’artista e al regista)
“The House That Built Me”
Miranda Lambert
Diretto da Trey Fanjoy
Musician of the Year
Mac McAnally – Chitarra