Numerosi leader internazionali, in questi giorni, si stanno avvicendando in Iran per stringere la mano del nuovo Presidente Hassan Rohani. A dispetto delle speranze internazionali, però, per cambiare veramente il regime islamico è necessario far leva su ben altri poteri oltre a quello della Presidenza. Nella foto in alto, scattata durante la cerimonia inaugurale della Presidenza Rohani, ben esemplifica parte della nostra affermazione. Si possono vedere, infatti, cinque tra gli uomini più potenti nella Repubblica Islamica, personalità che dipendono direttamente dall Guida Suprema Ali Khamenei e che rispondono direttamente a lui.
DA SINITRA:
- MoJataba Khamenei: Figlio della Guida Suprema, è una delle figure chiave del regime, soprattutto dopo che il padre ha cominciato ad invecchiare. Clerico nato nel 1969 a Mashad, è stato praticamente il capo della milizia Basij durante la repressione delle proteste del 2009. Sposato con la figlia dell’ex Speaker del Parlamento iraniano Gholam- Ali Haddad-Adel, pare sia stato curato per la sua impotenza in Inghilterra. Su di lui si legga questo articolo di Tehran Bureau: http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/tehranbureau/2009/07/the-man-in-the-shadow-mojtaba-khamenei.html
- Ali Jafari: Capo dei Pasdaran dal primo settembre del 2007. Ali Khamenei decise di sostiture l’allora capo dei Pasdaran Safavi con Jafari, allo scopo di rapporzare l’ala conservatrice all’interno delle Guardie Rivoluzionarie. Esperto di guerra asimmetrica, ha focalizzato la sua attenzione nella repressione di ogni forma di opposizione interna. Nato a Yazd nel 1957 è famoso anche per aver dichiarato che, tra i nemici principali del regime iraniano, ci sono le Ong…Su di lui si legga: http://iranprimer.usip.org/blog/2013/jan/21/profile-revolutionary-guards-chief-gen-jafari
- Atollah Salehi: Capo dell’Artesh, le forze armate regolari dell’Iran, il suo compito principale è quello di controllare che l’esercito non metta troppo in discussione il potere centrale dei Pasdaran all’interno del regime. Famoso per aver detto che, quando in una baracca scopre dei soldati che hanno le immagini dei “leader della sedizione” (Mousavi e Karroubi, per capirci) il metodo migliore per riportarli all’ordine è quello di affidarli al consigliere politico-ideologico, al fine di indottrinarli nuovamente in maniera opportuna. Nato a Teheran nel 1950, è membro del Consiglio Supremo per Sicurezza Nazionale.
- Ashgar Mir Hejazi: Fedelissimo della Guida Suprema Ali Khamenei, è tra i fondatori dei servizi segreti iraniani dopo la Rivoluzione del 1979. Attualmente, infatti, è a capo del Direttorato per la Sicurezza e l’Intelligence dell’Ufficio della Guida Suprema. Nato nel 1946 ad Esfahan, è stato inserito nella lista dei rappresentanti del regime iraniano colpiti da sanzioni del Dipartimento di Stato americano, per il ruolo da lui avuto nella repressione delle proteste del 2009 (E.O. 13553).
- Hassan Firouzabadi: Nato a Mashad nel 1941, Firouzabadi è il Capo di Stato Maggiore delle Forze armate iraniane dal 2002. Divenuto un Pasdaran nel 1981, non ha nessuna importante esperienza militare. Dopo essere diventato Vice Capo della potente società Khatam al-Anbia – gestita dalle Guardie Rivoluzionarie – Firouzabadi è stato nominato dal Rafsanjani Vice Capo di Stato Maggiore nel 1989. Su di lui si legga: http://iranbriefing.net/?p=4154
Non si pensi, infine, che il mondo sia realmente riuscito a liberarsi di Mahmoud Ahmadinejd. L’ex Presidente Ahmadinejad iraniano è vivo e vegeto ed è stato nominato direttamente da Ali Khamenei membro del Consiglio del Discernimento, organo creato nel 1988 da Khomeini per dirimere le controversie tra il Parlamento iranaino (Majles) e il Consiglio dei Guardiani della Consituzione. Attualmente diretto da Mohsen Rezaei, ex capo dei Pasdaran fino al 1997, il Consiglio svolge il ruolo di “organo consultivo per la Guida Suprema” e i suoi membri sono scelti direttamente dal Rahbar.