Tusk annuncia l'intesa sulla Grecia: scongiurato l'addio all'euro. Solo lo spirito del Dopoguerra potrà salvarci dalla crisi eterna
Non sono un econimista, ma questa considerazione mi sembra la più sensata tra tutte quelle che ho letto in questi giorni.L'emergenza ellenica riguarda tutta l'economia, dai dati "macro" alle singole imprese. Ma l'ipocrisia tedesca e il rigore "copia e incolla" non servono: bisogna agire come la Germania post-1945. L'austerità non aiuta, come sapeva bene Keynes ( «Le idee degli economisti e dei filosofi della politica, sia quando son giuste che quando son sbagliate, sono più potenti di quanto si creda. In verità, son loro che governano il mondo. Gli uomini di azione, che si credono esenti da ogni influenza intellettuale, son di solito schiavi di qualche economista defunto. Pazzi al potere, che odono voci nell'aria, distillano le loro frenesie da scribacchini accademici di qualche anno fa…». Dure parole, queste di John Maynard Fabrizio Galimberti )però ai greci si chiedono tagli su tagli12 conseguenze devastanti per la Grecia se tornasse alla dracma
1. Una rapida svalutazione della dracma rispetto alle altre valute
2. La svalutazione porterebbe ad un aumento dell'inflazione, ad un livello superiore o pari al 40%, provocando una diminuzione del potere d'acquisto della popolazione greca.3. La fuga di capitali e l'impennata dei subprime rappresenterebbero un colpo di grazia per l'intero sistema finanziario greco, già indebolito, che potrebbe crollare e prosciugare le risorse economiche.4. In una situazione simile, sarebbe inevitabile il congelamento dei salari e delle pensioni per un certo periodo di tempo, almeno fino al recupero parziale delle liquidità.http://www.huffingtonpost.it/dimitriosgiokas/12-conseguenze-devastanti-grecia-dracma_b_7686362.html
