Magazine Politica Italia
di Maria Pia Caporuscio. Questi "tecnici+politici" vogliono per forza tenere in piedi un sistema pur sapendo che collasserà. Hanno toccato con mano l’inutilità di strangolare le popolazioni con tasse insostenibili. Sanno che non è servito a niente precarizzare il lavoro, non è servito a niente privarli dei loro diritti, della sovranità nazionale e della propria moneta. Non è servito a niente disintegrare lo stato sociale, cancellare la democrazia e riportare la società indietro di secoli. Sanno bene (ma lo sapevano anche prima) che affamare le popolazioni sarebbe stato inutile, ma lo hanno fatto lo stesso. Non è bastato tutto questo per farli rinsavire? A quanto pare no! In cosa sperano ancora? Cosa sperano di ottenere visto che hanno deciso di svendere anche il patrimonio nazionale e privatizzare quel che resta di quello pubblico? E dopo cosa si venderanno? Cos’altro devono ancora regalare a questi mostri? L’intera nazione o le nostre vite così che possano vendere anche i nostri organi? Cos’altro rimane da regalare? Cosa sperano di ottenere in cambio, cosa si prefiggono, una volta che le nazioni saranno diventate proprietà privata, di questi autentici demoni? Qual è il vero scopo di questo commercio? Cancellare la vecchia, gloriosa Europa dalla carta geografica? E cosa ci guadagnano loro, i “capi di governo”? Dinanzi a queste realtà sorge un dubbio… che siano stati pagati proprio per fare questo! Sorge il dubbio che quelli che chiamano ”squali” siano in realtà i loro mandanti. Sorge il dubbio che il disegno osceno e criminale lo abbiano programmato insieme. Sorge il dubbio che siano proprio loro i dannati, i demoni mangiatori di soldi! Sorge il dubbio che gli squali li abbiamo dentro casa! Altrimenti, in alternativa, si deve riconoscere di essere governati da craniolesi. Se questi governanti fossero innocenti, lo combatterebbero questo sistema “mangia Stati” e non affamando le popolazioni, ma schierandosi contro chi vuole affamarle. Saprebbero che è necessario chiudere il rubinetto e lasciarli morire di sete. Saprebbero trovarlo il modo (come sempre si è trovato nella storia) perché esiste il modo per fermarli: dichiarandogli guerra! Ai nemici si fa la guerra, non ci si arrende né tantomeno ci si può alleare. Il nemico va combattuto indipendentemente se la guerra possa essere vinta o persa, va combattuta e basta! E’ la storia che lo insegna e andare contro la storia equivale ad andare contro natura. Ma proprio questo sta facendo la nostra indegna classe dirigente: Andare contro natura! Ma dimenticano che la natura non è al servizio del potere e non può essere sottomessa e sfidarla non conviene a nessuno, perché nessuno sarà mai in grado di fermarla, qualora decida di ribellarsi. La smettano di fare come quell’arrogante elefante, che volendo sfidare con la sua mole dei piccoli piranha, entrò nel fiume e dopo pochi minuti di lui restarono solo le ossa!