Via dalla pazza folla (UK, USA 2015) Titolo originale: Far from the Madding Crowd Regia: Thomas Vinterberg Sceneggiatura: David Nicholls Tratto dal romanzo: Via dalla pazza folla di Thomas Hardy Cast: Carey Mulligan, Matthias Schoenaerts, Michael Sheen, Tom Sturridge, Juno Temple, Jessica Barden Genere: romcom d'altri tempi Se ti piace guarda anche: Jane Eyre, Wuthering Heights, Testament of Youth
Certo che le donne sono propri degli esseri strani. Quasi più dei francesi. Prendiamo Bathsheba Everdene, la protagonista di Via dalla pazza folla (Far from The Madding Crowd), romanzo ottecentesco di Thomas Hardy portato sul grande schermo dal danese Thomas Vinterberg con protagonista Carey Mulligan. Già il nome Bathsheba Everdene, che razza di nome è? Quasi peggio di Katniss Everdeen... Quello che non si capisce è come si sceglie gli uomini.
ATTENZIONE SPOILER Il primo a chiederla in sposa è Matthias Schoenaerts. A me gli uomini non piacciono, però se uno come Matthias Schoenaerts mi chiedesse di sposarlo, farei quasi fatica a dirgli di no. Bathsheba Everdene invece lo rifiuta senza battere ciglio.
"Mi vuoi sposare, Carey?"
"Ma ci conosciamo da appena 5 minuti."
"Che ne dici di andare prima a un cinema, e poi magari sposarci?"
"Basta che non andiamo a vedere un film in costume della BBC. Non li sopporto, quelli."
"Ho 100 acri di terra, 200 pecore e presto avrò i soldi per una Xbox.
Ancora indecisa se sposarmi o meno?"
Dopodiché Bathsheba eredita una fortuna da suo zio. Io l'avrei diseredata soltanto per il nome che si ritrova, ma va beh.
"Mio zio è morto e mi ha lasciato tutti i suoi soldi. Col cavolo adesso che sposo quel bovaro morto de fame. Tu che dici?"
"Bau!"
A questo punto, Carey Mulligan fa la riccastra figa in giro, stile Paris Hilton, e attira le attenzioni di un nuovo spasimante: Michael Sheen, quello della serie Masters of Sex. Ecco, anche se mi piacessero gli uomini, Michael Sheen proprio non mi piacerebbe. Mi sta sulle scatole. Riconosco che è un bravo attore, per non lo sopporto. Nonostante questo, nel film ha la parte del tipo ricco ricco alla Berlusca + sceicco arabo. Quindi ricco ricco da far schifo. Anche a questo facoltoso pretendente, Bathsheba Everdene/Carey Mulligan dice: “No! Col cavolo che ti sposo! Sono una donna indipendente, io. Sono cresciuta con Beyoncé e le Spice Girls. E pure con “Nobody's Wife” di Anouk. Tiè!”.
"Mi vuoi sposare, Carey?"
"E daje! Pure tu? Ma non c'è nessuno che vuole farsi solo una sana scopata, in questo dannato 1870?"
A questo punto arriva un soldato interpretato da Tom Sturridge. Un coglionazzo totale. Uno che per mettersi in mostra le sventola in faccia la spada, rischiando quasi di ammazzarla, e lei che fa? Si innamora di 'sto pirlone e lo sposa.
"Sei proprio un grande ballerino, Tom."
"E non mi hai ancora visto alle prese con la bachata."
Cosa succede poi? Non ve lo dico, anche perché ormai vi ho già spoilerato tipo 2/3 di film. Vi anticipo solo che il finale di questo appassionante romanzone sentimentale in costume interpretato da una splendida mastodontica Carey Mulligan riserva un finale degno di una pellicola con Julia Roberts. Thomas Hardy quindi è stato un po' un'anticipatore delle odierne romcom. Non a caso l'adattamento è curato da David Nicholls, quello di One Day, uno che nel genere romantico ci sguazza alla grande. Sorprende di più invece vedere alla regia Thomas Vinterberg. Il cattivissimo Thomas Vinterberg de Il sospetto, Festen e Dear Wendy. Chissà cosa ne pensa il suo (ex?) amico Lars von Trier a vederlo alle prese con una pellicola in costume della BBC così classica e, per quanto splendidamente fotografata e accompagnata dalle poetiche musiche di Craig Armstrong, priva di una forte impronta registica? E chissà perché Bathsheba Everdene alla fine decide di stare con l'uomo che all'inizio aveva rifiutato?
"Vuoi baciarmi sotto la pioggia?
Matthias, guarda che questo film è tratto da Thomas Hardy, mica da Nicholas Sparks."
Certo che le donne sono proprio degli esseri strani. (voto 7/10)