Parrebbe che tutti, compresi Bersani e Renzi, siano per le primarie per la scelta dei parlamentari (almeno in campagna elettorale).

Per le primarie e non per “ampie forme di consultazione”, come sottolinea Pippo Civati.
Per la scelta di fare questa battaglia come conseguenza inevitabile e coerente dopo il successo delle primarie nazionali.
A Bologna si studia già come metterle comunque in campo.
Non vorremmo che da altre parti si studi il modo di portare pattuglie di fedeli alla linea in parlamento , anche qui.
Sarebbe un grave errore.
Anche perché i tempi si stanno tutti.
La volontà politica: la vedremo sul campo.
