Tutto nasce nel novembre del 2009 a Bologna dall’idea di un gruppo di giovani ingegneri, i quali decidono di rinverdire il modello delle radio libere di fine anni ’70, nate in Italia dopo la liberalizzazione dell’etere.
E così nasce Spreaker, una piattaforma web aperta e innovativa, che permette a chiunque di creare la propria trasmissione radiofonica in maniera completamente gratuita. Come? Grazie a un’autentica consolle di mixaggio online – esattamente come quelle dei deejay professionisti – con la quale ogni utente può mixare la propria voce con le canzoni e gli effetti sonori contenuti nella vasta libreria disponibile, per creare in maniera professionale il proprio personal show.
La possibilità poi di condividere il proprio show radiofonico, sia in diretta che in podcast, con tutti gli amici tramite i principali social network, nonchè di scaricare apps per iPhone, iPad e iPod Touch, fa di Spreaker un vero e proprio social network, aperto anche e soprattutto ai non professionisti.
L’idea ha avuto subito un gran successo, tanto che pochi mesi fa Spreaker è stato lanciato anche negli USA e ha aperto una sede a San Francisco. Lʼobiettivo è quello di sfruttare al massimo – anche oltreoceano – l’opportunità di mercato che si verrà a creare con il crollo delle barriere tecnologiche, come la trasmissione fm sulle autoradio, per inserire rapidamente contenuti user generated.
Intanto i numeri sono notevoli: più di 100mila utenti registrati e oltre 300mila ascoltatori unici mensili, oltre allʼassegnazione del Premio Marconi 2011 per la comunicazione, fanno di Spreaker una realtà in espansione sul Web. Tutta da seguire.