Scrivo questo post, con gli occhi semi chiusi e stanchi ma pieni di ricordi e sguardi.
La fiera di oggi è stata una manifestazione di prodotti, ma soprattutto di persone vere che credono nel loro lavoro e nel loro prodotto.
Io e Chiara eravamo lì a condividere la passione per i prodotti veri, realizzati con sacrificio, amore e credibilità. Potevamo mancare?
Ma andiamo per ordine: Tutto food. Cos'è?
E' definita la fiera del Business agroalimentare attraverso l'internazionalizzazione. La più innovativa rassegna b2b dedicata all'intera filiera dell'industria agroalimentare.
E' la grande vetrina delle aziende italiane e straniere che si fanno conoscere, attraverso il loro prodotto, il loro lavoro, la loro storia e che guardano all'esportazione come ad un'opportunità di sviluppo e di crescita per la propria azienda.
E' un luogo di incontro per gli addetti del settore, dai ristoratori, ai commercianti, ai giornalisti ... ai blogger!
Dall'8 all'11 maggio la fiera di Rho si trasforma in un susseguirsi di convegni, dibattiti, showcooking ( Simone Rugiati, Heinz Beck, Simone Salvini, Marco Sacco, solo per citarne alcuni dei grandi chef intervenuti), degustazioni di vini ( Luca Gardini, grande amico nonchè sommelier campione del mondo, ha presentato domenica 8 maggio, i grandi vini del Salento) e ancora, premi al prodotto d'eccellenza 2011, assaggi, stand dopo stand, di un'Italia che possiede un grande patrimonio agroalimentare.
E assieme a tanti produttori italiani e non solo, quest'anno è stata inaugurata la prima edizione di BtoBio, un intero padiglione dedicato al biologico. Produttori di olio, pasta, riso, ortaggi, frutta, cereali con un'unica missione: far conoscere il biologico, arrivare alla gente che purtroppo è ancora diffidente in materia. Considerato da molti prodotto di nicchia, prodotto per vegetariani, lontano anni luce dal quotidiano.
Ho notato una "discriminazione" anche in fiera: il BtoBio era un padiglione a parte, non era integrato con il resto della fiera. E' forse diverso? Come può la gente iniziare a conoscere e a capire un prodotto se non lo vede integrato in un contesto unico? Non voglio addentrarmi troppo in questo discorso...e soprattutto a questa tarda ora. Ma tornerò sull'argomento perchè ci tengo moltissimo.
Voglio invece parlarvi della rivelazione di oggi.
Lo scoiattolo. Azienda italiana di pasta fresca. Di alta qualità, aggiungo io.
Una famiglia meravigliosa che lavora ad un progetto comune: far crescere la propria azienda con entusiasmo, emozione, mantenendo viva e salda la tradizione e il rispetto per le materie prime.
Niente conservanti, niente aromatizzanti, niente OGM e soprattutto cottura in brasiere in loco, lavorazione artigianale e ingredienti genuini e di alta qualità.
Una degustazione durata due ore in cui le Sorelle in Pentola si sono fatte guidare in un percorso di sapori e di emozioni lette negli occhi blu di Matteo e nello sguardo fiero di Massimiliano, nel sorriso di Valentina. Giovanissimi, orgogliosi di essere entrati a far parte dell'azienda, fieri dei genitori che la portano avanti.
Professionali quando illustrano i packaging dei prodotti, la scelta dei colori e delle forme.Emozionati quando parlano di nonno Umberto e dei sacrifici fatti per creare un qualcosa che negli anni è diventata la terza azienda italiana leader nella pasta fresca. Mantenendo la grande qualità. Credetemi sulla parola, questa famiglia vive di emozioni, vive di concretezza e di sogni, di sorrisi e strette di mano, vive per l'azienda e con l'azienda. Vale la pena venire a queste fiere per scoprire aziende italiane come questa.