Tutto il fascino del mercatino di Natale di Arco

Mercatino di Natale di Arco. Foto: tr3ntino.it

Il mercatino di Natale di Arco, comune del Trentino sul lago di Garda, è sicuramente tra i più affascinanti di tutta l’Italia. La location per le circa quaranta casette è il centro del paese con le sue diverse piazze e sullo sfondo il castello di Arco illuminato a festa. Il giorno 7 dicembre, inoltre, il mercatino resta aperto fino alle 21,30 ed il castello sarà teatro di un bellissimo spettacolo pirotecnico. Gli stand offrono prodotti di ogni tipo, passando dai prodotti artigianali fin alla gastronomia. Mentre si passeggia tra le bancarelle, infatti, è possibile sorseggiare un vin brulè e gustare le caldarroste o gli strauben ai formaggi o alle confetture. Tantissimi anche gli stand con i prodotti di artigianato a cominciare dalle decorazioni natalizie: nel mercatino di Natale di Arco, infatti, non mancano mai presepi, pastori e decorazioni di ogni tipo dedicate alla festa più amata dell’anno. Ospiti graditi del mercatino, per la gioia soprattutto dei più piccoli, sono gli animali. Caprette, asinelli e animali da cortile si faranno conoscere da grandi e piccini. Ogni weekend, inoltre, sono previsti eventi speciali come le visite guidate al centro storico, spettacoli musicali a tema natalizio e non, mostre di presepi e tanto altro.

Il Mercatino di Natale di Arco dedicato a Giuseppe Segantini

Il mercatino di Natale di Arco quest’anno è dedicato al grande pittore arcense Giuseppe Segantini. Per questo il paese si trasformerà in una vera e propria galleria a cielo aperto. Per le strade del centro storico, ed esattamente da piazzale Segantini fino alla Galleria Civica, verranno esposte 18 gigantografie dei suoi celebri dipinti. Le opere disseminate lungo la strada formano un percorso ideale che guiderà il visitatore verso la galleria civica. Proprio qui, infatti, sarà possibile visitare l’allestimento ed il programma espositivo di ricerca “Segantini e Arco”. Il mercatino di Natale di Arco edizione 2015 è visitabile per fino al 6 gennaio 2016.