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Tutto il Martin che verrà

Creato il 09 aprile 2012 da Martinaframmartino

Tutto il Martin che verràOrmai quando diciamo George R.R. Martin la prima cosa che viene in mente sono Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Il 1 aprile HBO ha iniziato a trasmettere la seconda stagione, mentre gli spettatori italiani dovranno aspettare fino all’11 maggio. È questa la data scelta da Sky per l’inizio della trasmissione, e l’editoria si adegua. Ma Martin non ha scritto solo storie ambientate nel continente di Westeros, e anche i nostri editori se ne sono accorti. Vediamo cosa potremo leggere in tempi relativamente brevi.

 

Tutto il Martin che verrà
In fondo il buio, Gargoyle Books, annunciato per il 12 aprile.

Si tratta del primo romanzo scritto da Martin. Pubblicato nel 1978, ben sette anni dopo il suo primo racconto. è già stato tradotto in passato con il più corretto titolo La luce morente. Fantascienza intrisa da una fortissima atmosfera crepuscolare, fin dal principio. Quando leggiamo di personaggi tragici, travolti da un destino più forte di loro, ricordiamoci che l’inizio è stato questo.

Io ho letto il romanzo, prendendolo in biblioteca. Ora lo comprerò. La lettura del Trono di spade mi aveva appassionata e colpita a tal punto da spingermi a cercare quante più informazioni possibili sul suo autore, anche se all’epoca non ero ancora capace di navigare in internet. Uno dei risultati delle mie ricerche era stato la scoperta di questo volume. Non mi è piaciuto quanto le Cronache, per forza di cose il suo respiro è molto meno ampio, ma le capacità di scrittura ci sono tutte. E, come sempre, ci sono scene e momenti capaci di colpire dritto al cuore.

La quarta di copertina:

Il primo libro di George R.R. Martin, fantascienza pura. Dirk è richiamato su Worlorn dall’amore per Gwen che pensava di aver perduto. Il pianeta, però, non è il mondo che Dirk immaginava e Gwen non è più la donna che aveva conosciuto, è infatti legata a un altro uomo e a un pianeta che sta morendo, in cui niente può sopravvivere perché sta precipitando in un buio eterno. Questa terra desolata è il luogo di scontro tra culture diverse dove, con uno stile che ricorda Tolkien, inseguimenti e duelli si susseguono in un continuo crescendo.
Epica, sesso e nostalgia si mescolano in un mix unico che rende questo romanzo un capolavoro.

 

Tutto il Martin che verrà
Il battello del delirio, Gargoyle Books, annunciato per il 12 aprile.

Qui entriamo nell’horror, per il terzo romanzo dello scrittore. Si tratta della sua opera di maggior successo prima del fiasco di The Armageddon Rag, un libro dalle vendite così basse (anche se la critica lo aveva apprezzato) da spingere tutti gli editori a rifiutare di pubblicare altri romanzi suoi. La conseguenza era stata il viaggio a Hollywood di George e il decennio trascorso a lavorare per la televisione, prima che una certa scena con un lupo gli venisse in mente.

Il Battello del delirio era già stato pubblicato da Fanucci con questo titolo e ripubblicato da Gargoyle in tempi abbastanza recenti. Non ho visto il prezzo quindi non so se questa sia una ristampa o un’edizione economica, posso solo assicurare che il libro fa paura davvero. I vampiri che ci sono qui sono di vecchio stampo e mordono, anche se c’è spazio pure per la passione. Una bella lettura, anche se non fa certo dormire sogni tranquilli.

La quarta di copertina:
Fiume Mississippi, 1857: una serie di incidenti e la morsa del rigidissimo inverno appena trascorso hanno distrutto la flotta commerciale del burbero Capitano Abner Marsh. Senza assicurazione il vecchio armatore si ritrova solo, in bancarotta, disperato, ma la cattiva sorte del Capitano sembra subire una battuta d’arresto grazie all’incontro con Joshua York, un facoltoso forestiero disposto a rilevare la metà delle quote della compagnia, nonché a fornire il capitale necessario per la fabbricazione del battello più lussuoso e veloce mai esistito con cui solcare il Grande Fiume.
Due sole le condizioni poste dallo straniero: mai disturbare lui e i suoi amici durante il giorno e rispettare le eventuali deviazioni di rotta richieste. Il nuovo gioiello del fiume, Fevre Dream, inizia così il suo viaggio, ma il Capitano diventa ogni giorno più sospettoso. Perché il misterioso York si fa vedere solo di notte? Come mai lui e i suoi amici bevono solo quel disgustoso vino nerastro della sua riserva privata? Il Capitano Marsh decide di andare in fondo al mistero che avvolge il suo socio, al quale sente di essersi affezionato, suo malgrado, e di disattendere il loro patto.

 

Tutto il Martin che verrà
I fuochi di Valyria, Mondadori, previsto per il 30 aprile.

Seconda parte di A Dance with Dragons. A metà di questo volume la linea temporale si riunisce con quella di A Feast for Crows (Il dominio della regina e L’ombra della profezia), e quindi tornano alcuni punti di vista presenti in quel romanzo. Uno sguardo su Dorne, poi Arya, e quindi… vedrete. Per il momento siamo ancora in fase di preparativi, anche se devo dire che sono preparativi molto interessanti.

La quarta di copertina:

Dopo I guerrieri del ghiaccio ecco la seconda parte di A Dance with Dragons. Mentre la regina dei Draghi affronta soverchianti forze malefiche, Tyrion Lannister continua nella sua ricerca di riscatto e Jon Snow stabilisce il suo comando sui guardiani della notte.

 

Tutto il Martin che verrà
Il trono di spade. Il regno dei lupi – La regina dei draghi, Mondadori.

Non sono sicura sulla data di pubblicazione di questo volume, potrebbe essere lo stesso 30 aprile, ma potrebbe facilmente essere una o due settimane prima, o dopo. Quello che mi infastidisce è il titolo, legato alla serie televisiva. Il romanzo si intitola A Clash of Kings, ed è il secondo di A Song of Ice and Fire. Da noi è arrivato suddiviso in due volumi dal titolo molto fantasioso, Il regno dei lupi e La regina dei draghi. Ecco spiegati i tre titoli (!) che compaiono su questa copertina: quelli della serie televisiva e dei due volumetti italiani.

La pubblicazione di quest’opera mi fa supporre che Le cronache del ghiaccio e del fuoco volume 1 non avrà mai il suo seguito. Il tomo gigante era stato pubblicato ad aprile 2011, in concomitanza con la trasmissione da parte di HBO della serie televisiva, Il trono di spade – Il grande inverno a novembre 2011, in concomitanza della trasmissione da parte di Sky della serie televisiva. Ora, in coincidenza con la trasmissione della seconda stagione sia negli Stati Uniti che in Italia, è solo per il secondo volume che viene pubblicato un seguito. Dubito che per l’altro ci sarà mai. Ne ho parlato qui: http://librolandia.wordpress.com/2012/02/11/le-cronache-del-ghiaccio-e-del-fuoco-volume-2-uno-nessuno-centomila-libri/.

La quarta di copertina:

Nel cielo dei Sette Regni, travolti da una guerra devastatrice, compare una cometa dal sinistro colore di sangue. È l’ennesimo segno di immani catastrofi che si stanno preparando? L’estate dell’abbondanza sembra ormai definitivamente passata, e ben quattro condottieri si contendono ferocemente il Trono di Spade. Intanto al di là del mare caldo l’orgogliosa principessa in esilio Daenerys Targaryen, è pronta a rischiare tutto per la corona che le appartiene di diritto. Solo per lei, forse, la cometa di sangue non è un presagio di tragedia ma l’araldo della riscossa.

 

Tutto il Martin che verrà
Wild Cards. L’origine, Rizzoli, previsto per giugno.

Edizione economica del primo volume della serie Wild Cards, di cui Martin è curatore, autore di un racconto a volume e dei testi di collegamento fra i vari racconti. La mia recensione: http://librolandia.wordpress.com/2011/12/04/george-r-r-martin-wild-cards-lorigine/

La quarta di copertina:

New York, 1946: il virus alieno Wild Cards stermina gran parte della popolazione. I sopravvissuti vengono colpiti da mutazioni genetiche: la maggioranza – i Joker – restano orribilmente sfigurati, pochissimi invece pescano l’asso e acquistano poteri da supereroi. Da questa realtà alternativa George R.R. Martin ha fatto nascere, insieme a una rete di scrittori impegnati in un gioco di ruolo, un romanzo a mosaico destinato a espandersi, nei molti volumi della serie, in un vero universo narrativo. Buoni o malvagi, i supereroi – l’ambiguo e astuto Dr. Tachyon, il misterioso Croyd Crenson, e poi Cap’n Trips, Bagabond, Sewer Jack, Puppetman – alternano avventure mozzafiato e scene di vita quotidiana, esibiscono poteri impensabili e umanissimi vizi e virtù, si rivelano come simboli e avatar delle nostre fantasie più sfrenate.

 

Tutto il Martin che verrà
Wild Cards, Invasione, Rizzoli, previsto per giugno.

Rizzoli ha annunciato le edizioni economiche dei primi due volumi, ma non ha ancora detto nulla su quando sarà tradotto il terzo. Nel primo la fantascienza era usata come un pretesto per narrare la storia dell’America, fra Guerra Fredda e Maccartismo. Nel secondo l’invasione aliena è molto più che una semplice ipotesi, e la fantascienza la fa da padrone. Malgrado il fatto che si tratti di racconti scritti da parecchi autori l’impressione unitaria è molto forte, questi più che antologie sono, come ha detto lo stesso Martin, romanzi collettivi. A me è piaciuto più il primo, ma ciò non toglie che vorrei tanto poter leggere il terzo.

La quarta di copertina:

Sono passati decenni da quando, nel 1946, un virus alieno ha creato pochi Aces, dotati di superpoteri, e molti Jokers, poveri esseri grottescamente deformi. Oggi Aces e Jokers devono affrontare un nuovo incubo che proviene dallo spazio profondo: lo Sciame, una minaccia mortale per il pianeta Terra. Solo una difficile alleanza tra Aces e Jokers potrà evitare la catastrofe, che invece spianerebbe la strada ai disegni dell’Astronomo, il sadico capo di una loggia occulta decisa a impadronirsi del mondo. L’universo narrativo fondato nel primo volume della serie Wild Cards si definisce e si espande in questo secondo episodio: in un mosaico di storie, create da alcuni dei grandi nomi della fantascienza contemporanea, prendono forma le avventure di personaggi come Tachyon e la Grande e Potente Tartaruga, Jube e Modular Man, Fortunato, Eileen Carter e Croyd Crenson, incarnazioni fantastiche dei nostri desideri e delle nostre paure.

 

Il trono di spade. Tutti i segreti del mondo dei Sette Regni, Rizzoli, 29,00 €, pag. 176, previsto per settembre.

Libro legato alla serie televisiva. A differenza degli altri non l’ho (per ovvi motivi) ancora letto, ma c’è qualche dubbio sul fatto che lo comprerò?

La quarta di copertina:

Dopo una lunga gestazione è partita negli Stati Uniti ed è arrivata in Italia l’attesissima serie TV “Il trono di spade”, trasposizione televisiva del ciclo di romanzi fantasy “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. R. Martin, una saga che ha entusiasmato il pubblico, riscrivendo le regole del genere fantasy. Dopo la prima stagione, basata sul primo romanzo, la seconda serie è già partita questa primavera e presto arriverà in Italia. Ambientato nei Sette Regni del Continente Occidentale, dove “l’estate va avanti decenni e l’inverno può durare una vita”, “Il trono di spade” racconta le violente lotte dinastiche fra le famiglie che ambiscono al controllo del trono. In collaborazione con HBO, tutto quello che c’è da sapere e anche molto di più sulla serie, con interviste, foto di scena, illustrazioni degli scenari, bozzetti dei costumi e immagini degli oggetti.

 

Tutto il Martin che verrà
A Game of Thrones, graphic novel, Italycomics.

Fascicolo dopo fascicolo, Italycomics procede con la pubblicazione della graphic novel tratta dal primo volume delle Cronache. Io ho letto il primo volume e non mi è piaciuto particolarmente, come ho spiegato qui: http://librolandia.wordpress.com/2011/11/21/george-r-r-martin-a-game-of-thrones-la-graphic-novel-e-le-traduzioni/. Ciò non toglie che quando i fascicoli saranno riuniti in volume li comprerò ugualmente. La curiosità è troppa.

 

Tutto il Martin che verrà
La danza dei draghi, Mondadori, previsto per ottobre.

Terza e ultima parte di A Dance with Dragons. Il titolo dovrebbe essere questo, ma non è ancora sicuro. Sospetto che nello stesso periodo arriverà in libreria l’edizione economica dei Guerrieri del ghiaccio, ma è solo una mia ipotesi basata sulla mia conoscenza dell’editoria, non un’informazione ricavata da chissà quali fonti. E quando arriverete qui sospetto che, come me, vi troverete a pensare che il libro è finito troppo presto, e che volete sapere cosa avviene dopo.



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