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Tutto il mondo è paese

Creato il 23 aprile 2012 da Brasilitalia

1417388762_3153ace77e-202x300Copio e incollo questo post scritto da Abilene, una ragazza fiorentina che vive a Stoccolma, in Svezia. E’ interessante vedere come, anche in un Paese sinonimo di efficienza e perfezione, succedano cose di questo genere.

Ma prima che qualcuno inizi ad esaltare i numerosi pregi del Brasile e a denigrare tutto quello che avviene nel resto del mondo, voglio far notare che il fatto che in Svezia, o in un altro Paese, succeda UNA (1) cosa come questa, non significa che quel Paese sia uno schifo. Specialmente considerando che queste cose, qui in Brasile, succedono tutti i giorni.

MALASANITÀ SVEDESE- VIVI E LASCIA MORIRE

Visto che quando ci sono le cose che non funzionano si pensa sempre agli italiani... Ecco un articolo interessante pubblicato ieri su DN e anche in piccolo su Metro di oggi.

L'articolo originale svedese ve lo potete leggere cliccando qui.

Io lo riassumo perché secondo me è importante far sapere che questo paese, che si professa il migliore del mondo, il più vivibile, il più felice, quello dove tutti hanno l'iPhone, in realtà presenta carenze e disservizi piuttosto gravi (soprattutto considerando che siamo 4 gatti qua al nord).

Ecco la storiella:

L'anno scorso un uomo di 75 anni telefona al 112 (che qui è il numero generico per tutte le emergenze) perché ha dolore al petto e non si sente in forze e pensa che gli stia venendo un infarto. Chiede un'ambulanza.

L'infermiera che risponde al telefono ritiene di non dover mandare l'ambulanza.

Qualche ora dopo la stessa persona richiama e dice che non riesce a respirare e si sente senza forze.

L'infermiera viene a sapere che l'uomo ha sofferto di diabete e GLI CONSIGLIA SEMPLICEMENTE DI RIPOSARE!!

Ancora qualche ora dopo la sorella ritelefona al 112 perché l'uomo ha vomitato e sta malissimo. Alla fine si decidono a mandare l'ambulanza. 13 ORE DOPO LA PRIMA TELEFONATA!!!

All'ospedale si sono accorti che il poveraccio aveva effettivamente avuto un infarto e l'uomo è morto il giorno dopo.

Responsabilità di qualcuno? Per adesso naturalmente no, anche se stanno meditando che forse qualcuno dovrebbe prendersi la colpa. Le infermiere che hanno risposto al telefono (perché non si è trattato della stessa stronza) hanno FORSE interpretato male le risposte che il disgraziato ha dato al telefono blah blah blah.. Ma poi alla fine non è colpa di nessuno perché mandare un'ambulanza costa allo stato e se poi era un falso allarme sono soldi buttati via. Meglio far morire il tipo.

La notizia oggi non è già più nelle pagine principali ma in quelle locali di Stoccolma. Ci sono notizie molto più importanti oggi ad esempio "la cucina vegana sinonimo di alta qualità" oppure "la Russia odia i gay". E poi famiglie felici, bambini felici e tutti svedesi felici.

È vero, in Svezia manca personale medico e mancano infermiere.

Che vi devo dire? IMPORTATELI!

E  magari investite più soldi nella sanità anziché preoccuparvi di assumere 100 brutti ceffi tra poliziotti, vigilanti e sicurezza varia a girare avanti e indietro per la stazione centrale con un caffè in mano a non fare un c..

fonte: xdontlooknowx


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