Nel mondo della pallanuoto periodicamente spunta fuori il confronto col rugby, preso come esempio di sport che ha saputo conquistare visibilità e popolarità pur avendo vinto niente più che qualche partita (“e a noi con tutti i titoli che abbiano vinto non ci considera nessuno…”). Poi succede che uno capita su Rugby 1823, trova questo articolo a firma di Duccio Fumero e legge cose non dissimili dai mantra che andiamo ripetendo da anni. Curioso, vero?
EDIT: quel vulcano vivente di Edoardo Osti mi ricorda che anche lui aveva trattato l’argomento un annetto fa. Il che mi consola, vuol dire che non sono l’unico a porsi domande che vanno oltre la semplice lamentatio.