Il petrolio è un bene pubblico e spetterebbe a tutti noi cittadini italiani il diritto di decidere se permettere alle aziende petrolifere di trivellare o meno. Però, visto che nessuno c’interpella e considerato che lo Stato ci rappresenta sempre meno, è doveroso fare luce sulle azioni intraprese dalla lobby petrolifera italiana, sempre attenta a stare all’ombra dei riflettori e soprattutto sempre innocente quando la si accusa.
L’Italia è una meta ambita da tutti i mercenari europei del petrolio, perché per trivellare in Italia non si deve pagare quasi nessuna royalties.
Ne ho parlato nell’articolo:
Nero d’Italia. Come il petrolio di Eni sta uccidendo la Basilicata e avvelenandoci tutti
In questo video, Giuseppe Di Bello, tenente della Polizia Provinciale e Presidente di “Liberiamo la Basilicata“, da anni in prima linea nella lotta contro l’inquinamento della Basilicata da parte delle compagnie petrolifere, mostra gli effetti dell’estrazione e della reiniezione del petrolio vicino all’invaso del Pertusillo.
Eni e soci hanno distrutto tutto il sottosuolo di un’intera regione, queste ne sono le prove.
Matteo Vitiello
[foto: Michele Lapini]