Tutto previsto

C’ho la febbre, ma non è per questo che son qui.
E’ perché, avendo cercato di dormire tutto il pomeriggio ma non essendoci riuscita
(ho accompagnato la madre dalla parrucchiera: vi ricordate che scegli il venerdì come giorno della parrucchiera?)
mi è salita la febbre e in più non ho preparato la verifica di analisi logica.
Nella fattispecie, dovrei prepararne:
una “normal” [cioè, ne ho promessa una da levare il pelo, quindi...];
una in carattere Easy Reading per la ragazzina DSA e per le sue compagne intorno, perché se la consegno così solo a lei, poi non la fa
(e, sì, il carattere Easy Reading è a pagamento e l’ho comprato);
una con le frasi già divise altrimenti il mio sedicenne… ehm… preferito (sì, seconda media) mi ha già detto che lui non la fa
(vogliamo promuoverlo? ché qualche complemento lo ragiona e lo azzecca, e quindi, vai!);
una con le frasi semplificate per i tre stranieri (una fannullona, un’altra senza le necessarie conoscenze di base, alle elementari l’hanno piazzata in un angolo a disegnare, e oggi, comunque, disegna benissimo, e l’ultimo è CinCiùE, che mi guarderà, strizzerà gli occhietti e mi dirà: no, no, quando gli chiederò, per piacere, in ginocchio, di trovarmi almeno i verbi).
Comunque, il maritino mi ha detto: lascia stare la verifica e fagli vedere un bel film.
Io invece sto tentando di ragionare e di prepararla ugualmente, ché se domani mi è passato tutto sono là impavida (e soprattutto, il mio nuovo medico non risponde alle telefonate di sabato perciò come faccio?).
Ma ancora, non è per questo che mi sono messa a perdere tempo qui (con tutto il rispetto e il bene che vi voglio, capisco che se invece di raccontarvi la rava e la fava avessi aperto il mio foglio di word forse un po’ di verifica l’avrei già preparata).
No, ecco, mi sono messa a perdere tempo qui perché con un figliolo musicologo, musicista e assai poco studioso (be’, sì, lo so, l’ultima cosa non c’entra con la musica), mi trovo a frequentare siti pericolosi e assai costosi. E a fare acquisti, a volte senza potermelo permettere (diciamo che ho usato i soldi della spesa di domani? Diciamolo).
Comunque, il sito è serissimo: dopo mezz’ora dall’ordine mi aveva già confermato l’ordine, e dopo due ore l’aveva già spedito. Ora sono sua cliente ufficiale. E adesso mi è arrivata la loro mail.
L’ho letta un paio di volte, ma non è cambiata. Quello hanno scritto.

L’hanno scritto davvero