Il Museo Ebraico di Berlino ha organizzato al suo interno una “installazione” molto particolare e controversa dal titolo The Whole Truth. Everything you always wanted to know about Jews.
L’intento è far conoscere ogni aspetto dell’Ebraismo a chiunque abbia delle curiosità in merito. La conoscenza, è noto, smantella i pregiudizi. Quel che però ha sollevato critiche è il fatto che l’installazione consiste in una specie di scatola di vetro al cui interno siedono a turno uomini e donne ebree per rispondere a qualsivoglia domanda il pubblico in visita voglia porre.
Secondo gli organizzatori si tratta di una provocazione pedagogica per raggiungere visitatori non ebrei e far conoscere il significato dell’ebraismo. Per i critici si è scelta una modalità degradante e non utile per migliorare i rapporti tra ebrei e tedeschi. E c’è anche chi, vedendo quella scatola trasparente, è tornato col pensiero a quella che conteneva al suo interno il criminale nazista Adolf Eichmann durante il famoso processo intentato contro di lui nel 1961.
Il Segretario Generale del Central Council of Jews della Germania ha declinato l’invito a partecipare. Un rappresentante della comunità Chabad di ebrei ortodossi di Berlino ha invece invitato tutti i tedeschi che vogliano imparare qualcosa sugli ebrei a recarsi presso il loro centro dove tutti loro saranno ben felici di rispondere a qualsiasi domanda senza sedere in una scatola di vetro.