Tutto sua madre

Creato il 23 giugno 2014 da Valentina Carbone @cinecarbone

#acazzodicane

Titolo originale: Guillaume et les garçons, à table

Francia, 2013

Regista : Guillaume Gallienne, che viene dalla Comedie Française, alla sua prima regia al cinema.

Cast: Guillaume Gallienne. Punto. I personaggi principali sono due: Guillaume Gallienne, interpretato da Guillaume Gallienne, e la mamma di Guillaume Gallienne, interpretata da Guillaume Gallienne.

Considerato che sto nome va pronunciato per il regista, l’attore e il protagonista, sarebbe stato più comodo si chiamasse Mario, ma vabbè, si chiama Guillaume. Che si scrive GUILLAUME. Bel nome di merda.

Il film però non è di merda, eh.

Certo, non vincerà un oscar, e manco una palma d’oro. Non credo almeno. Ma di sicuro è meglio di certi film candidati a ben 12 oscar, e ogni riferimento a American Hustle è puramente casuale. Nel dubbio vorrei ricordare che American Hustle è una cagata pazzesca e che Bradley Cooper recita solo in film atroci.

Ma non divaghiamo, che di American Hustle abbiamo già parlato e tanto se ci tenete ad andarlo a vedere sono tutti cazzi vostri, noi vi abbiamo avvertito, poi ognuno fa quello che vuole, potete pure buttarvi nel fiume se ci tenete. La differenza è che a buttarvi nel fiume almeno risparmiate i 7 euro di biglietto.

Dicevamo di Tutto sua madre. Che per carità, il titolo italiano non fa schifo, ma non si capisce proprio perché non potevano tradurlo con “Guillaume e i ragazzi, a tavola”. Certo, mi direte che Guillaume non è un nome granché riconoscibile in Italia. Però almeno potevano chiamarlo “Mario e i ragazzi, a tavola”, per esempio.

Ma stiamo di nuovo divagando sulla mania italiana di cambiare i titoli dei film, tipo…

“Eternal sunshine of a spotless mind” > Se mi lasci ti cancello

“Intolerable cruelty” > Prima ti sposo, poi ti rovino

“To be or not to be” > Vogliamo vivere!

“Le Deuxieme Souffle” > Tutte le ore feriscono… l’ultima uccide

“La fiancée du pirate” > Alla bella Serafina piaceva far l’amore alla sera e alla mattina

“Trust the Man” > Uomini e donne, tutti dovrebbero venire… almeno una volta

Ora, mi rendo conto che questa recensione gira di qua e di là pur di non parlare del film. È che non è mica facile parlare del film, fosse una cagata come American Hustle sarebbe facile, o anche se fosse un capolavoro tipo The wolf of Wall Street.

Invece Tutto sua madre è un film gradevole, che fa anche ridere abbastanza spesso, è un film intelligente, grazioso, nulla di fondamentale ma comunque ben fatto, ben recitato (da Guillaume Gallienne, se non si fosse capito), molto teatrale nel senso buono del termine.

Ecco, mo’ la recensione l’abbiamo fatta.

In definitiva quindi se siete indecisi, se non sapete cosa andare a vedere, se un amico vuole trascinarvi al cinema a guardare American Hustle, ecco, ora sapete che potete rispondergli “no, quella merda vai a vedertela tu, se vuoi si va a vedere Tutto sua madre che almeno i soldi del biglietto li vale. Tiè”.



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