....o meglio, quasi tutto :-), ma soprattutto come capire la freschezza, la bontà e come pulirlo :-)
Non è che io abbia dedicato molti post ai frutti di stagione invernali forse perchè non è che ce ne siano tanti, o meglio, ci sono, ma sono più tristi, anonimi di quelli primaverili :-), ma questi, questi proprio meritano :-).
Ci sono diverse specie di carciofi, con le spine, senza, a forma allargata, verdi, violacei, insomma diverse varietà che si possono trovare in diverse zone dell'Italia. Da noi, nel palermitano, abbiamo la varietà con le spine, che, a dire il vero, io adoro: teneri e polposi, sono adatti ad essere cucinati in svariati modi ma ottimi anche da mangiar crudi.Il carciofo è un ortaggio che nonostante il suo alto valore nutritivo ha un apporto calorico molto basso, intorno a 22 kl ogni 100gr. Ha un ottimo apporto di ferro, contiene calcio, potassio, sodio, fosforo, vitamine. Inoltre, la presenza della cinaria contenuta nelle foglie e nel succo dal sapore amaro, favorisce la diuresi e la secrezione biliare anche se, questo principio è attivo solo se il carciofo viene consumato crudo. I carciofi, inoltre, riescono a far abbassare il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue, aiuta l'intestino pigro e da studi certificati si è visto che la sua azione fortifica il cuore e riduce la fragilità dei capillari.
Ma dopo la teoria andiamo un pò alla pratica :-) e la prima cosa che dobbiamo chiederci è: ma come si riconosce la bontà del carciofo??Quando li si compra, la cosa che bisogna controllare è:
- le foglie devone essere ben stese e attaccate l'uno a l'altra e non accartocciate, se lo sono, il carciofo è un pò vecchiotto e ha perso parte dei suoi liquidi;
- la foglia deve essere croccante, quindi provate a piegarne una, se si spezza è fresco, se si piega ma non si rompe perchè elastica, è un pò vecchio;
- il colore deve essere ben verde, se tende un pò al marrone è un pò vecchio;
- cercate di controllare il gambo, deve essere tenero, se è legnoso, anche il carciofo sarà duro;
- una volta acquistato, quando li pulirete, se l'interno avrà troppa "barba" e sarà un pò violaceo, il carciofo sarà duretto, quindi preferite le cotture più lunghe.
Vi servono:
- carciofi
- limoni
- acqua
- un buon coltello
Se il carciofo è un pò duretto potete fare questa operazione in un tagliere, avendo sempre l'accortezza di fare un taglio obliquo, in modo da tagliare più parte di foglia esterna e meno di quella interna più tenera.Con i carciofi così tagliati, una volta scolati e asciugati con uno strofinaccio, potrete fare tante preparazioni: preparare il condimento per la pasta, il psto, fritti, con la frittata etc.
In Sicilia, il carciofo è uno dei protagonisti assoluti delle nostre tavole, anche perchè la sua produzione va da novembre ad aprile-maggio, quindi presente sia in inverno che in primavera.
I piatti più tradizionali sono:
i cacocciuli muttunati (li fa mamma)i cacocciuli cu tappu (li fa la mamma della mia amica)i cacocciuli a sfinciuneddu (li fa mamma)i cacocciuli arrustuti (quelli non possono mancare nelle scampagnate di pasquetta)i cacocciuli affucati (li fa mamma)
Queste le mie ricette in cui potrete trovare i carciofi:
Gamberetti su crostini aromatizzati, con crema di carciofi
Involtini di bresaola, croccanti
Risotto carciofi e asparagi.....al forno
Crostoni con carpaccio di carciofi e neonata
Bruschette crema di carciofi e pomodori secchi
Carciofi fritti
Mini crostini con cuoricini ai carciofi
Mini crostatine con carciofi e ricotta
Mini quiche ai carciofi
A frittedda....rivisitata però!!
La mia quiche ai carciofi
Crostata di sfoglia con carciofi e salsiccia
Terrina light di pane carasau ai carciofi
Bavette con neonata e carciofiZuppa di orzo ai carciofiIl mio pesto ai carciofi: Una prelibatezzaTortino di patate e carciofi
Insalata di carciofiritagliato da Google - 4/2011Le leccornie di Danita: Piccoli soufflè di carfiofi in crosta di paneLe leccornie di Danita: Piatto misto di creme per bruschette
Le leccornie di Danita: Verdure in "pastedda", la nostra pastella!!Crostone con spatola panata al pistacchio
Non si può certo dire che nella mia dieta mancano i carciofi!!! :-)
Anche se, devo dire, uno dei modi in cui mi piace mangiare i carciofi è bolliti "abbagnati" :-) nall'ogghiu e acitu :-)
Finisco il capitolo carciofi lasciandovi con una damanda:
ma vi ricordate, ai tempi della lire, qundo un "mazzo" di carciofi (20) costava 2 mila lire!!!!! Ora, a inizio stagione, 1 euro a carciofo!!!