Quando si acquista un monitor possono subentrare dei problemi nella visualizzazione in modalità analogica. L’utilizzo del cavo DVI è in genere la logica risposta alla soluzione del problema, anche se non è detto che il risultato migliori, visto e considerato che, leggendo i commenti sul web, sono numerosi coloro che scrivonosui forum specializzati di essersi imbattuti in un altro problema: mi riferisco alla visualizzazione dello sfondo del desktop senza icone, con l’impossibilità per l’utente di muovere il cursore del proprio mouse.
In aggiunta (ma questo solo nei casi più gravi) è possibile vedere immagini tremolanti dal punto di vista grafico e degli sfarfalli. Che fare? Come trovare una soluzione al problema del cavo del monitor? Ebbene, dare una risposta con una causa univoca è impossibile, vista la complessità del problema.
Se ad esempio, colui che si è lamentato del problema ha collegato simultaneamente il cavo DVI-D con quello VGA, con ogni probabilità il pc andrà a leggere questa cosa in una singola schermata suddivisa in due parti. L’utente non visualizzerà le icone sul desktop del proprio pc per il semplice fatto che queste ultime saranno presenti sulla seconda parte. In genere, avviare il pc esclusivamente con il cavo DVI-D è la soluzione migliore, perché a differenza del VGA, viene assicurata maggiore qualità all’immagine.
E se ci sono sfarfallii? Le cose possono essere due: o il monitor va rimpiazzato con un altro (se è in garanzia non ci sono problemi) o trattasi di problema alla scheda grafica, anche se questo genere di difetti è piuttosto evidente fin da subito.
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