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Tutto tutto niente niente

Creato il 13 dicembre 2012 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Tutto tutto niente niente

Anno: 2012

Nazionalità: Italia

Durata: 90′

Genere: Commedia

Regia: Giulio Manfredonia

Distribuzione:  01 Distribution

Uscita: 13 Dicembre 2012

Antonio Albanese, re della comicità italiana e famoso per i suoi personaggi sempre divertenti e attuali, aveva avuto un enorme successo di pubblico e critica lo scorso anno, con l’uscita di Qualunquemente, film di Giulio Manfredonia, il quale, con un’ironia dissacrante, metteva in luce pregi e (soprattutto) difetti della politica italiana, attraverso la figura di Cetto La Qualunque: un depravato, delinquente e ignorante uomo del Sud che tenta di vincere le elezioni da sindaco nella località di Marina di Sopra in provincia di Reggio Calabria. Oggi Albanese e Manfredonia tornano al cinema con il Tutto Tutto Niente Niente, sequel del fortunato Qualunquemente, ma questa volta provano a fare un coraggiosissimo salto, trasportando dal piccolo al grande schermo non solo l’ormai famoso Cetto La Qualunque, ma anche altri due vecchi personaggi di Albanese, l’hippy Frengo Stoppato e il leghista Rodolfo Favaretto, detto Olfo.

La storia è tanto semplice quanto intrecciata, classico della commedia italiana, e racconta di un sottosegretario, interpretato da un bravissimo Fabrizio Bentivoglio, che assomiglia più a Karl Lagerfield piuttosto che a un politico italiano, il quale, per conservare il potere del suo partito, sostituisce tre deputati deceduti con le tre maschere interpretate da Albanese, prelevandole direttamente dai rispettivi penitenziari. Tre delinquenti che diventano deputati della Repubblica dunque; tre mine vaganti che si trovano a vivere la “dura” politica del palazzo la quale chiede solamente di votare chi e cosa gli sarà ordinato, in cambio di vitalizi, lauti stipendi e tanto “intrattenimento”. Così, tra escort in regalo, tentativi di secessione e incursioni al Vaticano, Cetto, Olfo e Frengo entrano in politica ma la loro completa e irriverente follia autodistruttiva non gli permetterà di conservare la carica a lungo…

Tutto Tutto Niente Niente, esce al cinema il 13 dicembre e sicuramente le numerose sale in cui sarà distribuito, verranno assalite da tanti fan di Cetto la Qualunque, però forse non saranno così soddisfatti. Il problema è che, nonostante la forte vis comica di cui il film è intriso e nonostante Albanese confermi ancora una volta (come se ce ne fosse bisogno) le sue immense doti da trasformista, Tutto Tutto Niente Niente soffre di una trama caotica che in soli 90 minuti di pellicola è costretta a intersecare le storie di tre personaggi difficili da gestire. Inoltre, se prima il pubblico riusciva a sorridere delle malefatte di Cetto, in quest’ultimo, la messa in scena grottesca della nostra realtà, così vuota e preoccupante, è andata oltre la fantasia lasciandoci solo la consapevolezza di una triste e irritante società.

 

Valentina Calabrese

 


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