Bellissimi e bellissime bentornati in una nuova puntata di Sipario, l’unica rubrica dell’internet che spende più in avvocati che in corsi di scrittura creativa. Siamo qui riuniti oggi per parlare nuovamente delle poche cose che ci rendono felici, ovvero le sfortune degli altri, perché sinceramente io delle mie sono pieno ma di un pieno che #leavefilodramaalone TT su Twitter now. Ma basta parlare di me che non sono mica un blogger quarantacinquenne pedobear di Roma e passiamo invece a raccontarci la rava e la fava di quello che è successo in questi ultimi giorni.
Per prima cosa non posso non cominciare la puntata senza parlare di Kim Kardashian e delle recenti e delicatissime foto con culo e patata lubrificata all’aria scattate per Paper Magazine (per i nostri amici amish che non conoscono la vicenda, ecco un bell’articolo del Post che la riassume). Allora, il fatto è questo: quando lunedì scorso sono uscite le foto nel web, s’è sollevata una pletora di critiche che nemmeno il Moige con Veronica Maya. Volgari, photoshoppate, che schifo, che merda, orrende, antifemministe, siamo nel 2014, che persona senza talento e blablabla. Ora io sinceramente vorrei spezzare una lancia in favore di Kim Kardashian: che lei sia una cretina/senza talento non spetta a noi giudicare, ma soprattutto, e questo è un discorso abbastanza generale che trascende il caso in sé, penso sia arrivato il momento di andare un po’ oltre il concetto di mancanza di classe e volgarità. Scusate se me la sento un po’ Stefano Bonaga, ma cos’è la classe oggi? È più volgare il culo oliato di KK in copertina o il sorriso sbiancato artificialmente di Barbara d’Urso? È davvero così sconvolgente una patata depilata quando il mondo è pieno di ignoranza? Vorrei tanto parlare di massimi sistemi partendo dal culo della Kim ma mi fermo qui.
Torna intanto alla ribalta l’icona del nuovo millennio, anche chiamata la Whitney Houston del 2010: sto ovviamente parlando di Miley Cyrus, che durante questa settimana ha portato allo scoperto la sua relazione con Patrick Schwarzenegger, il figlio del nostro amico Rocky Rambo Terminator Arnold. Com’è come non è, era da qualche settimana che si vociferava di una loro ipotetica liaison, ma solo qualche giorno fa i due sono stati fotografati a scambiarsi dei limoni che l’Uomo del Monte è livido di invidia. C’è da dire che dopo aver ciurlato nel manico di Nick Jonas e Liam Hemsworth, con l’arrivo di Patrick abbiamo la conferma definitiva: Miley UNADINOI. E intanto ha debuttato durante XFactor 8 la nuova pubblicità di Golden Lady con Miley testimonial, un capolavoro che io ve lo dico adesso, potrebbe sbaragliare per sempre i Siparietti 2014 che, rullo di tamboori, arriveranno tra qualche settimana su queste pagine.
Vi ricordate di quando vi ho raccontato del Reverendo Camden di Settimo Cielo che metteva le mani sotto le gonne delle minorenni? Bene, in questi giorni un’altra icona della televisione per famiglie a stelle e strisce è finita nell’occhio del ciclone: sto parlando di Bill Cosby, il papà della celebre sitcom Robinsons, ormai 77enne, finito in un grande scandalo perché accusato di sexual assault su un numero non precisato di donne. L’attore era atteso in numerose trasmissioni in questi giorni, tra cui anche il Letterman Show: a causa dello scandalo però sono piovute cancellazioni, aggravate anche dal fatto che il nostro caro sporcaccione non sta prendendo seriamente la questione. Su Twitter, Bill ha chiesto di trasformare la vicenda in un meme, perché si sa, scherzare sullo stupro è una delle cose più divertenti e amate da tutti, grandi e piccini. Ecco insomma un’altra icona che se ne va.
Comunque grande giubilo per tutti i Pausiners all’ascolto: la nostra Queen Laura Pausini è stata infatti onorata con una stella sulla Walk of Fame… di Tijuana! E qui io già mortissimo! Praticamente no, sapete tutti che la Laura sta facendo la coach nella trasmissione La Voz Mexico, e nel frattempo è anche impegnata in un tour per il paese e il Sudamerica tutto. Amata da tutti, la Reina è stata onorata con questa stella stupenda e ricevendo anche le chiavi della città! Amiamola!
Did you know capelli demmerda? Praticamente il bello e bravo Robert Pattinson adesso va in giro con una fighetta sulla nuca! Vi avevo già raccontato che in questo periodo sta uscendo con la top conceptual artist, nonchè erede numero uno di Domiziana Giordano, ovvero FKA Twigs, che evidentemente lo sta trascinando nel suo vortice di hipsterismo senza ritorno. Io un po’ sento di amarlo quindi per me va bene tutto, certo che con quella striscia di capelli dietro mi fa venire una pelle d’oca come solo i gatti senza peli riescono. Com’è come non è, caro Robert sappi che un twilighter è per sempre e noi non ti abbandoneremo mai nemmeno se te ne vai in giro conciato come un frate cappuccino che s’è fatto tagliare i capelli da Annalisa Minetti (che tra l’altro, per inciso, QUEEN anche lei). Scusate sto allungando un po’ la broda perché io isterico quando il testo non mi si allinea precisamente alla foto. Ora che mi sembra tutto a posto voltiamo pagina.
Chiudiamo la puntata parlando un attimo del nostro faro nella notte della vita che è Amanda Bynes, che in settimana ha deciso di minacciare di morte i suoi genitori. Praticamente no, quelle troie delle sue coinquiline hanno registrato una confessione estemporanea di Amanda, in cui è possibile ascoltare l’attrice più importante della nostra generazione blaterare di voler tagliare la gola e i polsi di suo padre e vederlo morire lentamente. Per la trascrizione dell’audio andate qui. Ora, chiaramente la ragazza ha bisogno di un aiuto generale, ma vorrei comunque dire che parole piene di odio come queste le abbiamo dette più o meno tutti in momenti di concitazione: fortunatamente noi non abbiamo mai avuto delle amiche steroie che registravano i nostri discorsi e li vendevano ai tabloid. 10, 100, 1000 Amande tutta la vita.
Con questa punta di tristezza io vi saluto e vi ricordo che potete leggere la vostra rubrica del cuore anche su Grindr PonzApp, la bellissima app ufficiale del blog che potete scaricare dall’App Store a questo link. Vi voglio bene tutti, ma non tutti tutti. XOXO