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Domenica 12 ottobre alle 23.00 solo su HISTORY ( canale 407 di Sky)
Totò l’ha intepretato in una parodia cinematografica firmata da Sergio Corbucci. Leonardo Sciascia ne ha raccontato la storia. Stiamo parlando dello smemorato di Collegno, la cui vicenda rappresentò uno dei casi giudiziari più celebri della storia italiana, appassionando l’opinione pubblica italiana del primo dopoguerra.
Tutto ha inizio con la pubblicazione sulla “Domenica del Corriere” del 6 febbraio 1927 dell’immagine di uno sconosciuto, apparentemente privo di memoria, ricoverato da un anno presso il manicomio di Collegno. Una donna, Giulia Canella, dichiara di riconoscere nell’uomo il proprio marito, Giulio Canella, professore di filosofia a Verona scomparso in combattimento in Macedonia durante la Grande Guerra. Ma quando la storia sembra volgere al lieto fine, una segnalazione anonima inviata alla questura di Torino rimescola le carte: “quell’uomo è in realtà Mario Bruneri, tipografo torinese, pregiudicato e ricercato per truffa”.
È l’inizio di una guerra giudiziaria che vede due donne, Giulia Canella e Rosa Bruneri, contendersi il marito scomparso.
In onda domenica 12 ottobre alle 23.00 su History ( canale 407 di Sky), lo speciale ripercorre le tappe fondamentali di questa vicenda, dando la parola ai parenti ed esperti che hanno seguito e studiato la storia dello smemorato.
E, per la prima volta, si arriva a confrontare il DNA dei discendenti due ceppi familiari dei Canella, ossia quelli nati prima e dopo la comparsa dello smemorato, per provare a ridargli un’identità certa.
Prodotto da Michele Politi e da Marco Visalberghi per Tecomovie e Doclab, sotto la supervisione editoriale di A+E Networks Italy, il documentario è scritto e diretto da Barbara Bernardini.