Magazine Cinema

Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public Enemies

Creato il 26 novembre 2010 da Ludacri87
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public Enemies
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public Enemies
Stasera su Premium Cinema alle 21,00
Mann ha qualcosa di estraniante. Si percepisce un gelo spiazzante nelle sue opere, come se fosse un dipinto ipernaturale, un luogo che non interagisce con i personaggi. L’estetica domina sull’emozione, ne sottrae forza, e non si identifica con essa. In questo senso, è comprensibile la passione del cineasta per Edward Hopper, che tende all’alienazione di paesaggi, stanze, edifici, in cui la cornice ambientale prende il sopravvento sulla fisicità umana, emancipandosi da essa. Ci sono inquadrature magnifiche, enormi quadri di schiacciante solitudine umana, affrancati dallo spazio, a sua volta alienato dall’uomo.
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public Enemies Squarcio in profondità di un palazzo. La "claustromania" di Collateral ritorna evidente.
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public EnemiesSplendida ricostruzione di desolazione umana. La casa è del tutto disinteressata alla preoccupazione della donna. La luce solare lambisce parte del suo viso, nonostante la cupezza della propria condizione.
Quando si afferma che Michael Mann è un maestro di stile, indipendentemente dall’opinione del diretto interessato, si constata un’evidente verità. Le sue inquadrature sono profondamente ricercate, lontane anni luci dalla banalità gratuita di molti grandi, inserite in un rapporto spaziale che ha grande contiguità e coerenza. Se da una parte il campo lungo ha un’effetto estraniante, come detto, è il primissimo piano che addensa calore alla pellicola, riuscendo a trasmettere l’emozione dei personaggi. In questo senso, a differenza di Miami Vice, Mann sa emozionare. E si affida a tre interpreti sublimi, le cui soggettive rimandano ad una situazione di sofferenza. Se Christian Bale e Johnny Depp ricoprono un ruolo nettamente maschile e si mostrano smarriti dinanzi alla morte, è l'inquadratura dell'ultima sequenza del film con la mdp puntata su Marion Cotillard che scioglie il cuore.
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public EnemiesNei panni di Billie, la ragazza di John Dillinger, Marion Cotillard si conferma una delle migliori attrici sulla piazza. La recitazione, ottima, è sostenuta dalla particolarità del viso. Due sono le scene memorabili: la sensualità lolitiana della vasca da bagno ed il dolore dignitoso della "tortura".
Christian Bale ricopre un ruolo più ambiguo, più sfaccettato. Mann non eroizza troppo il suo comportamento, nè lo estremizza in maniera negativa. E "l'uomo senza sonno" è tanto duttile dal parer un essere neutrale, che mostra le grinfie solo quando deve.
Johnny Deep è papabile per una nomination all'Oscar. La sua mimesi è scarna, non gridata, con una forte carica di mascolinità ed un senso di moralità molto presente. Dillinger viene mostrato, a torto o a ragione, come un uomo da valori profondi. In questo senso, antitetica è la figura di Baby Face, ridicolizzata dai Coen, riportata sulla giusta lunghezza d'onda da Mann. Momento topico: la visione di un classico con Gable gangster, in cui Deep, oltre a baffettini ed occhialini, mostra la sua buona tenuta attoriale, e si dipana emotivamente la sorte del personaggio Dillinger.
Tv-Movie of The Day - Nemico pubblico - Public EnemiesDillinger era appassionato di cinema e musica.
A livello musicale, canzoni jazz, motivetti facili o suadenti, accompagnano i momenti positivi che attraversano i personaggi; a volte le composizioni si fanno epiche o trasmettono una carica angosciosa, nel loro essere sincopate. Bye Bye Blackbird è un inno d'amore molto romantico.
La sceneggiatura si snoda in vari filoni: oltre a quello amoroso, menzionato, la vita di Dillinger è fatta di furti, nascondigli, sparatorie (il digitale le rende benissimo). L'azione è preponderante nel film, componente fondamentale della poetica di Mann. Intere sequenze da antologia, ma si rischia la ripetitività. Un appunto va alla scarsa evidenza degli intimi di Dillinger e dei poliziotti. In realtà, Nemico Pubblico non vuole essere un film corale, nel senso più ampio della parola, bensì triangolare con il duello tra i due uomini, e la donna anello di congiunzione morale (Bale che la salva dall'intimidamento fisico). Il titolo originale è Public Enemies, ma la preponderanza assoluta di Dillinger giustifica la traduzione italiana.
La fotografia di Dante Spinotti è stata accusata di essere laccata e patinata. In realtà, tra caldi e freddi, fa alitare di innovazione un film, nuovo esempio di gangster.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Thursday's child

    Thursday's child

    La trama (con parole mie): l'estate è ormai esplosa anche sul calendario, si comincia a pensare alle vacanze e si cerca ristoro anche mentale nelle visioni. Leggere il seguito

    Da  Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA
  • Orlando Bloom al Giffoni Film Festival

    Orlando Bloom Giffoni Film Festival

    Olrlando Bloom Si arricchisce sempre più il programma degli incontri per i giurati della 45esima edizione del Giffoni Experience, esortati dal tema di... Leggere il seguito

    Da  Af68
    CINEMA, CULTURA
  • Contagious - Cinema mortale

    Contagious Cinema mortale

    Condividi L'estate avanza con il suo carico di pellicole tutte più o meno perdibili. Cosa che non significa che non ci sia qualche filmetto buono per passare... Leggere il seguito

    Da  Cannibal Kid
    CULTURA
  • Unfriended

    Unfriended

    Questo film sono andato a vederlo al cinema proprio ieri sera, con due amici, dei quali uno è l’altro amministratore di questo blog, Fabio Buccolini, e ve lo... Leggere il seguito

    Da  Fabio Buccolini
    CINEMA, CULTURA
  • il sequel di Shantaram.

    Dopo dieci anni, Gregory Roberts ha finalmente pronto il sequel del romanzo che lo ha reso famoso in tutto il mondo, riscattando il suo passato di eroinomane,... Leggere il seguito

    Da  Atlantidelibri
    CULTURA, LIBRI
  • ILLUSTRAZIONE: Hattie Stewart | L'arte dello scarabocchio

    ILLUSTRAZIONE: Hattie Stewart L'arte dello scarabocchio

    Hattie Stewart è una giovane illustratrice con sede a Londra. Auto proclamata ‘professional doodler’, cioè professionista dello scarabocchio, il suo stile... Leggere il seguito

    Da  Osso Magazine
    ARTE, CULTURA, MUSICA

Magazines