Non era facile, anche sotto il profilo psicologico, affrontare la contesa con la figura dei favoriti, al pari dei francesi, e soprattutto il compito di ripetere il ricco bottino centrato nella scorsa rassegna continentale, a Torino nel 2011. Ed invece gli azzurri hanno “tenuto botta” dimostrandosi competitivi in ogni settore. Le prime soddisfazioni sono arrivate dalle prove Junior. In quella maschile l’argento è andato al collo di Luca Fasano, il bronzo a quello di Salvatore Adernò. In quella in rosa bronzo per Chiara Salvatti. Per tutti e tre un progresso rispetto alle prime uscite in terra svedese.
Altri due argenti hanno portato la firma del duo junior, Cerruti – Fasano, secondi solo al tandem transalpino Lobet – Giorgetti, già in testa dopo la prima fase della competizione, e di quello senior, formato dai plurititolati Caporgno – Zambito, campioni uscenti. Nulla da fare per loro oggi contro il tandem francese Sellier – Pean ma prova convincente che rispetto alla prima fase ha permesso ai collegnesi di superare il tandem belga composto da Hermans e Paps.
L’individuale senior maschile è invece andato alla conclusione con la 5.a piazza di Daniele Zambito e la sesta di Fabio Agaliati.
Alla fine della giornata sono arrivati altri due argenti per l’Italia, rispettivamente dalla prova di Team e di Gruppo, sempre alle spalle dei francesi. Un po’ di rammarico per il secondo, che avrebbe anche potuto essere un oro: “Peccato – hanno affermato al termine i tecnici azzurri – perché sarebbe stata la ciliegina sulla torta. In ogni caso il bilancio è più che positivo, con 6 medaglie conquistate di cui ben 4 d’argento”. Domani la nazionale tornerà a casa, e riprenderà la preparazione in vista dell’importante appuntamento dell’International Cup ad agosto.
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